GUILDHALL, E’ DISPUTA SU UNA VETRATA IN COMMEMORAZIONE DELLA BLOODY SUNDAY

La vecchia vetrata in commemorazione della Bloody Sunday, rimossa dalla Guildhall

La vecchia vetrata in commemorazione della Bloody Sunday, rimossa dalla Guildhall

La vecchia vetrata in commemorazione della Bloody Sunday è stata rimossa per lasciar spazio ad una vetrata di nuova concezione

Dopo le polemiche sollevate da alcune delle famiglie delle vittime, una delle quattro nuove vetrate che illustrano le vicende della Bloody Sunday non sarà ‘adesso installata presso la Guildhall.

I quattro nuovi pannelli dovrebbero trovar posto nei pressi dell’ingresso della Guildhall, dopo la rimozione di una precedente vetrata in commemorazione della Bloody Sunday del 1972. L’opera ritenuta ‘grottesca’, riportava il nome errato di una delle vittime e conteneva elementi ritenuti inadatti.

Durante la riunione dello scorso martedì, il Derry City Council ha rivelato che nonostante la nomina di un mediatore non si è riusciti a raggiungere un accordo tra i familiari delle vittime. Gerry Diver, consigliere SDLP, ha disposto pertanto di procedere all’installazione del 75% delle vetrate lasciando per ora da parte quella dedicata alla pubblicazione del Rapporto Saville nel 2010, il pomo della discordia.

Una disputa sui contenuti, quella tra i familiari. John Kelly, del Bloody Sunday Trust,  giudica le polemiche ‘imbarazzanti’. “E’ triste dover giustificare la vetrata e ciò che raffigura quando domani (l’articolo è del 29 gennaio) cade il 43 ° anniversario della morte di mio fratello e di tutti coloro che sono morti nella Bloody Sunday. Questo non ha niente a che fare con la politica”.

“Non c’è gioia all’interno di tale opera. Questo è un bel pezzo d’arte in onore delle vittime della Bloody Sunday.”

“Se vogliono modificarla allora ho informato il Derry City Council che voglio che la faccia di mio fratello Michael venga rimossa. Cinque altre famiglie faranno lo stesso”.

Il fronte delle contestazioni vede in prima linea Kate Nash, sorella del giovane William Nash, assassinato diciannovenne il 30 gennaio ’72.

“Il quarto pannello vede il volto di tre delle vittime e sullo sfondo di esso è raffigurata la scena di gioa del 15 giugno 2010 (giorno della pubblicazione del Rapporto Saville, ndr)”.

“La nostra tesi è che non possa appartenere a una vetrata memoriale raffigurante una tragedia accaduta nel 1972”.

“Non è il posto per questo tipo di scene. E’ inopportuno.”

La vetrata n. 4 del Bloody Sunday Memorial, realizzato per la Guildhall. Pomo della discordia tra i familiari delle vittime

La vetrata n. 4 del Bloody Sunday Memorial, realizzato per la Guildhall. Pomo della discordia tra i familiari delle vittime

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