BLOODY SUNDAY. NESSUN SEGNO DI PROCEDIMENTO PENALE CONTRO IL SOLDATO F

La famiglia di un uomo assassinato nella Bloody Sunday ha chiesto di incontrare i rappresentati del PPS per chiedere del ritardo nel portare il soldato in tribunale

Sono passati più di 70 giorni da quando il Public Prosecution Service (PPS) dichiarò di avere prove sufficienti per incriminare di omicidio e tentato omicidio un membro del Reggimento Paracadutisti, noto come Soldato F.

Tuttavia, deve ancora apparire sul banco degli imputati.

Il soldato F è accusato dell’omicidio di William McKinney e James Wray. È stato anche accusato del tentato omicidio di altri quattro manifestanti per i diritti civili nello stesso giorno.

Il PPS ha confermato che non è stata fissata alcuna data per l’apparizione in tribunale del Soldato F, il che è frustrante per la famiglia di William McKinney.

“Il PPS incontrerà tutte le famiglie individualmente nelle prossime settimane e voglio sapere cosa stia ritardando l’inizio del caso contro il Soldato F”, ha dichiarato John McKinney, fratello del defunto William.

“Sicuramente se il PPS era convinto che ci fossero abbastanza prove per accusare quest’uomo di omicidio e tentato omicidio, quando lo annunciò a marzo, avrebbe dovuto portarlo in tribunale in pochi giorni”.

“Mi fa dubitare che il PPS capisca quanto questo sia frustrante per noi, ma glielo chiarirò quando ci incontreremo con loro”.

La famiglia McKinney sta anche prendendo in considerazione azioni legali sull’eventuale violazioni di leggi nell’affissione degli striscioni in supporto del Soldato F, comparsi in diverse aree del Nord Irlanda nel corso degli ultimi mesi.

McKinney ha proseguito: “Come famiglia direttamente interessata nel processo contro il soldato F per l’omicidio di nostro fratello Willie, siamo estremamente preoccupati che gli striscioni che sono stati eretti promuovendo il sostegno al Soldato F, prima ancora che sia comparso in tribunale”.

“La vediamo come una campagna orchestrata e determinata da persone che non hanno idea dell’entità delle azioni di Soldato F nella Bloody Sunday, o lo sanno ma ancora pensano che sia accettabile”.

“È tristemente ironico che questi striscioni appaiano nelle aree unioniste della working class”.

McKinney ha aggiunto: “È doloroso per noi come famiglia che questi banner vengano issati, ma fa parte di un più ampio rifiuto di alcuni di accettare la realtà di quanto accaduto a Derry nella Bloody Sunday”.

“Tutto questo nonostante i risultati del Rapporto Saville e la dichiarazione del primo ministro David Cameron, che ha affermato che le vittime erano innocenti e non rappresentavano una minaccia”.

Tratto da Belfast Telegraph

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