BLOODY SUNDAY. FAMILIARI DI WILLIAM NASH INSULTATI DALLO SINN FEIN

Una delle sorelle di William Nash, vittima della Bloody Sunday del 30 gennaio del 1972, è stata sottoposta ad abusi verbali da un consigliere Sinn Fein a Derry
Kate Nash ha riportato sul suo profilo Facebook:
“Disgustosa esperienza con Patricia Louge, che mi ha suonato alla porta. Mia sorella ha spiegato al giovane (che la accompagnava, ndr) che non avremmo votato per loro perché hanno cercato di fermare la Bloody Sunday March, lui se n’è andato con calma ma lei si è precipitata verso la porta chiamando mia sorella “bugiarda”. Mi sono avvicinata e le ho detto che queste cose le sanno anche i cani, ma lei ha continuato a sbraitare per strada dopo essere uscita.”
Un comportamento aggressivo quello dell’esponente dello Sinn Fein, che va ad aggiungersi a tanti altri in linea con i tentativi dei leaders di partito di attaccare chi non condivide le linee dello SF.