BRIAN SHIVERS BRUTALMENTE ASSALITO DAI SECONDINI

Comunicato del Family & Friends of Republican prisoners in Maghaberry, sulle percosse subite da Brian Shivers in occasione del suo trasferimento a Belfast City Hospital dove ad attenderlo avrebbe dovuto esserci lo specialista in fibrosi cistica, per sottoporlo ad una visita di controllo
20 febbraio 2012
Mercoledì 15 febbraio Brian Shivers, prigioniero repubblicano e malato terminale, è stato brutalmente aggredito dal personale carcerario mentre si trovava al Belfast City Hospital.
Brian era stato informato all’ora di pranzo di avere un appuntamento con il suo specialista in fibrosi cistica ed era stato prelevato dalla sua cella per sottoporsi alla visita di controllo. Prima di lasciare Maghaberry ha subito una strip search, per poi essere portato al Belfast City Hospital scortato da quattro secondini. Il blindato viaggiava seguito da una Jeep della RUC / PSNI Jeep con quattro agenti della RUC / PSNI a bordo, armati di fucili.
Arrivato al Belfast City Hospital, è stato accolto da altro personale penitenziario che non aveva viaggiato con lui. Brian è stato poi scortato da otto o nove secondini fino ad un ufficio dove attendere l’arrivo del suo specialista.Durante l’attesa erano presenti 2 secondini, uno dei quali ammenettato allo stesso Brian.
In attesa di essere raggiunto dallo specialista, Brian ha chiesto ai secondini presenti di poter sottoporsi al controllo in privato, ma gli è stato bruscamente risposto: “No, non ce ne andremo da quì”.
Brian ha detto loro che il colloquio non avrebbe avuto molto senso se non poteva parlare con il medico in privato, e ha fatto notare che non c’erano finestre e che c’erano nove secondini di guardia. A quel punto, uno dei secondini presenti gli ha tirato una gomitata in faccia dicendo “Basta, ora te ne torni a Maghaberry.”
Brian è stato poi trainato a terra con tale forza che l’altro secondino, a lui ammanettato, è caduto insieme a lui. Allora è stato brutalmente aggredito e trascinato fuori dall’ospedale sotto agli occhi dei presenti. Brian era in agonia completa a causa della brutalità che aveva subito. Durante il viaggio di ritorno, Brian era straziato dal dolore causato da un’ernia del disco, aggravata dalle percosse subite.
Tornato a Maghaberry è stato accolto dal Governatore che ha preso nota di tutto ciò che era accaduto durante la visita in ospedale. Brian ha chiesto antidolorifici e di poter telefonare al proprio avvocato. A Brian è stato poi detto che sarebbe stato nuovamente sottoposto a perquisizione corporale. Già malconcio e fortemente dolorante per l’assalto, Brian ha subito una strip search da 6 secondini. Brian è stato poi lasciato nella cella detenzione, incapace di muoversi.Ha chiesto ripetutamente analgesici che non ha mai ricevuto.
Brian è stato poi raggiunto in cella dal prigioniero repubblicano Brendan McConville, che era tornato dal tribunale. Brendan, allarmato vedendo lo stato in cui versava Brian, ha chiesto che fosse immediatamente riportato nella sua ala. Tuttavia, le sue richieste sono state ignorate. Entrambi hanno aspettato fino ad un’ora e poi Brian, assistito da Brendan, è stato riportato nella sua cella.
Brian aveva volto e corpo coperto da lividi e il suo precedente infortunio alla schiena si era ulteriormente aggravato. E’ stato confinato a letto nella necessità di dover chiedere aiuto per muoversi. Per aggiungere danno alla beffa, Brian da allora è stato accusato di aver aggredito il secondino che ha istigato l’attacco.
Il gruppo Family & Friends si è astenuto da un qualsiasi commento su questo brutale attacco, per consentire ai fatti il tempo di emergere e per consentire al team legale di Brian di preparare una causa contro Maghaberry.
Condanniamo fermamente questo brutale attacco su un prigioniero repubblicano e malato terminale e chiediamo che tutti i soggetti coinvolti siano chiamati a risponderne. Chiediamo garanzie a Maghaberry e a David Ford, che Brian possa essere messo in grado di sottoporsi ai futuri controlli in ospedale senza il timore che possano ripetersi le brutalità inflitte su di lui dai secondini in forza a Maghaberry.
Mandy Duffy PRO
Family & Friends of Republican Prisoners Maghaberry