La Colombia concede l’amnistia al trio dell’IRA

Dopo quasi 2 decenni dall’arresto, è stata concessa l’amnistia a tre membri dell’IRA accusati di addestrare ribelli colombiani nelle tecniche di fabbricazione di bombe
La concessione dell’amnistia a Niall Connolly, James Monaghan e Martin McCauley è da intendersi parte del processo di pace in corso in Colombia.
Noti come i Colombia Three, i tre uomini dell’IRA furono arrestati all’aeroporto di El Dorado a Bogotà nel 2001. Furono accusati di viaggiare con documenti falsi e di aver istruito membri delle Forze Armate Rivoluzionarie della Colombia (FARC), a costruire mortai.
Dopo un processo e un appello molto pubblicizzati, i tre irlandesi furono condannati a 17 anni di prigione nel 2004, quando ormai già fuggiti dalla Colombia approfittando della libertà su cauzione. La condanna venne ratificata, tre anni dopo, dalla Corte Suprema.
L’Irlanda non ha un trattato di estradizione con la Colombia.
Il 21 aprile Connolly, Monaghan e McCauley hanno ottenuto l’amnistia da uno speciale tribunale di pace in Colombia, istituito nel 2016 a seguito di un riuscito accordo di pace tra il governo e il FARC.

Niall Connolly, Martin McCauley e James Monaghan
Il loro arresto fece molto discutere, minacciando di far deragliare i processi di pace su entrambe le sponde dell’Atlantico. Da un lato l’acerbo negoziato che aveva portato al Good Friday Agreement e dall’altro il FARC, accusato di scendere a patti in malafede, usando la zona smilitarizzata per riorganizzarsi e addestrarsi.
In un’intervista a An Phoblacht nel 2015, James Monaghan – noto con il soprannome ‘Mortar’ – dichiarò: “La storia di quel viaggio non potrà essere raccontata per molti anni, perché ciò potrebbe mettere in pericolo molte brava gente. Ci sono servizi di intelligence a cui piacerebbe molto sapere come è andata.”
Tratto da The Guardian