DERRY. RIFIUTATA LA CAUZIONE AI DUE UOMINI INCRIMINATI PER I FATTI DEL 18 APRILE, QUANDO FU UCCISA LYRA MCKEE

Rifiutata la libertà su cauzione ai due uomini accusati di reati di rivolta a Derry, risalenti alla notte in cui venne uccisa della giornalista Lyra McKee, colpita da un colpo di arma da fuoco vagante
Gli uomini, che erano stati arrestati giovedì, hanno rifiutato di alzarsi in piedi e riconoscere la Corte, quando sabato sono stati chiamati davanti al giudice distrettuale Barney McElholm.
Paul McIntyre, 51 anni residente nell’area di Creggan a Derry, è stato accusato di sommossa, lancio di molotov e incendio doloso di un veicolo dirottato.
Christopher Gillen, 38 anni, è stato anch’egli accusato di sommossa, lancio di molotov e di incendio doloso e dirottamento di un autocarro.
L’accusa sostiene che entrambi gli uomini siano collegati al gruppo paramilitare New IRA, che ha ammesso la responsabilità per la morte della giovane giornalista, Lyra McKee.
Un detective della PSNI ha testimoniato davanti alla corte che le riprese, sequestrate da un gruppo di documentaristi di MTV, hanno fornito alla polizia le prove che incastrano entrambi gli accusati.
Secondo la PSNI, le riprese di MTV dagli uffici di Saoradh – telecamere situate nella Junior McDaid House – mostrano chiaramente gli imputati che parlano insieme ad altri membri di Saoradh.
La polizia afferma inoltre che i filmati, presi da telecamere a circuito chiuso e telefoni cellulari, mostrano due uomini, col viso coperto in abiti e calzature identici a quelli degli imputati, che escono dal camion dirottato e che trasportano una cassa di molotov lungo Fanad Drive, poi lanciate contro gli agenti della PSNI.
Il giudice McElholm ha espresso preoccupazione per i graffiti comparsi a Derry, in cui si minacciava chiunque fornisca informazioni alle forze di sicurezza.
“Siamo tutti consapevoli dei vergognosi graffiti di Creggan che mettevano in guardia da chiunque parlasse con la polizia – chiunque lo abbia fatto ha commesso un grave sgarro a questi due uomini”, ha detto.
“Sarei incline a concordare con padre Joe Gormley, su quanto può accadere quando le persone vengono accecate dall’ideologia”.
“Alla fine tutti i nazionalismi confluiscono nel fascismo, sia che si tratti di nazionalismo irlandese o britannico o polacco. Abbiamo visto tutti dove si va a finire. “
“Rifiuterò la cauzione”.
Tratto da ITV