‘NO GOING BACK’, MANIFESTANTI A DERRY CONTRO I DISSIDENTI REPUBBLICANI

Al Peace Garden di Derry, si è tenuta oggi la manifestazione ‘No going Back’ contro l’attivià dissidente repubblicana, organizzata dal NIPSA
Oggi al Peace Garden, si è radunata una folla di persone per la manifestazione ‘No Going Back‘ (Non Si Torna Indietro, ndr), contro i dissidenti repubblicani, ritenuti responsabili dell’attacco bomba di sabato, 19 gennaio, nei pressi della Courthouse della città. Nella giornata di lunedì, quasi 100 persone erano state evacuate dalle loro abitazioni, per il susseguirsi di allarmi in varie zone di Derry.
Antoinette McMillan, del NIPSA, ha esortato gli “uomini di ieri”, a fermare la loro campagna di violenza.
“Non possiamo tornare a una società violenta, esortiamo i responsabili ad ascoltare i lavoratori, le persone. Le minacce, il bullismo o l’intimidazione, qualsiasi forma di violenza, non porteranno mai all’uguaglianza. La vera uguaglianza, la vera democrazia e la vera pace, possono essere raggiunti solo da persone che lavorano insieme”, ha dichiarato.
Ieri, i consiglieri dello Sinn Fein sono stati fortemente criticati per aver rifiutato di sostenere una mozione, in seno al Policing Board riunitosi per la prima volta dopo 2 anni, che condanni la violenza, passata o presente, in Irlanda del Nord.
Michelle O’Neill, vice presidente dello Sinn Fein, alla domanda su quale fosse la differenza tra l’attacco di sabato e quello perpetrato dall’IRA durante i Troubles, ha risposto che il conflitto è finito.
Seamus McLaughlin, 19 anni, presente al Peace Garden, spera che la manifestazione abbia in un qualche modo intimorito i responsabili dell’attacco dello scorso week end.
Il leader del SDLP, Colum Eastwood, ha detto che è ora che i responsabili realizzino che il popolo irlandese non è più disposto a sottostare a questa violenza.
Gregory Campbell, DUP, al termine della manifestazione ‘No going Back’ ha dichiarato che non bisogna tornare ai tempi bui del passato.
Fonte QRadio e Belfast Telegraph e Irish Examiner