BREXIT. THERESA MAY NEGA DI VOLER MODIFICARE L’ACCORDO DEL VENERDI’ SANTO

Downing Street respinge l’accusa di voler modificare il Good Friday Agreement per ‘risolvere’ il probelma dell’hard border. La notizia era stata divulgata in esclusiva dal Daily Telegraph
Downing Street è stato rapido nel negare che il Primo Ministro Theresa May stia valutando la possibilità di modificare l’Accordo del Venerdì Santo nel tentativo di trovare una soluzione sulla Brexit.
Il Daily Telegraph ha riferito oggi in esclusiva che la May potrebbe modificare l’Accordo del 1998 per includere l’impegno a non creare confini ‘duri’ tra Regno Unito e Repubblica dopo la Brexit, come un modo per rimuovere il controverso sostegno irlandese al backstop.
Tuttavia, fonti del numero 10 di Downing Street, hanno indicato che la notizia è falsa e che il Primo Ministro non ha intenzione di rivedere l’accordo, una parte fondamentale del processo di pace in Irlanda del Nord.
Qualsiasi modifica all’Accordo, necessiterebbe del sostegno del governo irlandese e dei partiti politici nordirlandesi.
Michelle O’Neill, vice presidente dello Sinn Fein, ha affermato che non ci può essere “alcuna riscrittura” dell’Accordo, perchè si tratta di un “trattato internazionale, presentato all’ONU”.
Colum Eastwood, leader SDLP, ha dichiarato che l’Accordo non può diventare strumento utilizzato a piacimento dal caotico governo britannico, per cavarsi da un pasticcio creato da lui stesso.
Helen McEntee, Ministro Irlandese per l’Europa, ha rassicurato che le modifiche all’Accordo di Pace – approvate dalla Republica e dal Nord Irlanda – non sono un “qualcosa” che il governo irlandese prenderebbe in considerazione.