McGURK’S WAY, PER IL BELFAST CITY COUNCIL È SÌ

Fishers Court sarà McGurk’s Way: dopo più di quarant’anni, passa la mozione presentata dai residenti in ricordo delle vittime della strage firmata UVF
33 sì e 11 no: sostenuta da Sinn Féin, SDLP, Alliance, UUP e PUP, la mozione è stata ostacolata solo dal DUP, che ha giustificato il voto contrario con il timore che il cambio di nome potesse “acuire le tensioni nell’area”.
Ma, come più volte è stato ribadito anche in passato, la richiesta dei residenti era unanime: su North Queen Street, dal dicembre 2011, c’è già un murale raffigurante la facciata del McGurk’s Bar.
La bomba dell’UVF, che la polizia ritenne inizialmente un “errore” dell’IRA, uccise quindici persone e ne ferì altre diciassette. Commossa soddisfazione per la decisione da parte dei familiari: “È un grande omaggio e un promemoria di ciò che è accaduto e non dovrebbe mai più accadere”, è il commento di Gerard Keenan, che nella strage perse i genitori. “I residenti di quest’area sanno chi c’era in quel pub quella sera, alcuni dei familiari vivono ancora qui”, ha aggiunto.
“La gente finalmente si chiederà cos’era il McGurk. Prima sentivamo che fosse uno dei massacri dimenticati”, commenta Robert McClenaghan, nipote della più anziana delle vittime: “Il Belfast City Council ha preso una decisione, la decisione giusta”, per lui “un sollievo”. La questione non avrebbe nemmeno dovuto rappresentare un motivo di contesa”, aggiunge.
Anche se non sono mai state riconosciute le accuse di collusione nei confronti del RUC, sempre sostenute dalle famiglie, ora una strada di Belfast porterà vivo il segno del ricordo.