UDIENZA PER I DISORDINI A DERRY: JUNIOR McDAID HOUSE, CENTRO OPERATIVO E VOCE DELLA NEW IRA

Un uomo accusato per i disordini del 18 aprile a Creggan, dove venne uccisa Lyra McKee, ha visto rinviata al 30 maggio la discussione della richiesta di cauzione 

Paul McIntyre, 51 anni, è accusato di rivolta, lancio di molotov e incendio doloso. I reati sarebbero stati commessi la notte del 18 aprile a Creggan, dove morì la giornalista Lyra McKee colpita a morte da un proiettile vagante.

Stephen Murney – segretario nazionale di Saoradh – in riferimento alla richiesta di cauzione avanzato dall’accusato, ha proposto come domicilio un indirizzo di Newry,  dove risiedeva McIntyre.

Un ufficiale di polizia si è opposto alla cauzione per il sospetto che McIntyre possa non rispettare le condizioni imposte del tribunale e a causa del  “disprezzo per la PSNI” manifestato. Ulteriore aggravante, il fatto che Stephen Murney sia stato visto presso la Junior McDaid House – definita durante l’udienza come il centro operativo e la voce della New IRA – e nell’area di Creggan.

Stephne Murney

Stephen Murney alla commemorazione in onore di Raymond McCreesh

L’avvocato difensore di McIntyre, Derwin Harvey, ha sottolineato che l’appartenenza a Saoradh non può essere considerato reato dato che si tratta di un partito politico e non è illegale.

L’avvocato ha altresì affermato che le prove contro il proprio assistito sono “deboli” e si basano su filmati di un documentario di MTV e su testimonianze circa le posizioni dei sospettati durante gli scontri.

Non esisterebbe inoltre “alcuna capacità di interferire con il filmato di MTV e nessun desiderio di interferire con i testimoni”.

Per quanto riguarda la prova di un braccialetto che McIntyre avrebbe indossato quella mattina e poi durante la rivolta, Harvey ha detto che tutto ciò che si vede nel filmato è “una scintilla” sul suo polso.

Il giudice distrettuale Barney McElholm ha chiesto di poter vedere più chiaramente  il braccialetto, ma non è possibile.

La difesa ha ribadito inoltre che non c’è stato alcun tentativo di nascondere il braccialetto e infatti McIntyre lo indossava quando è stato arrestato.

Il giudice McElholm ha sottolineato che l’imputato ha “una devozione per un’ideologia” e ha aggiunto di non fidarsi di nessuno che “sia pedissequamente dedito a un’ideologia”.

Ha inoltre dichiarato che, in riferimento al domicilio proposto da Murney, ci sono dei punti positivi e negativi.

Positivo il fatto che sia “il più lontano possibile da qui”, ma troppo vicino al confine.

La richiesta di cauzione è stata aggiornata al 30 maggio. McIntyre resta in custodia.

Tratto da Irish News

3 commenti

  • E’evidente come da parte del l’accusa si stia tentando di isolare e stringere il cerchio attorno a Saorahd ; pericolosa innanzitutto la tesi che la Junior mc dade house passi come il covo centrale della newira, Saorahd e’ un partito che si presenta alle elezioni ed i suoi componenti si esprimono alla luce del sole, dato che stanno ottenendo un discreto seguito molti ambienti ( anche repubblicani sedotti dal cosiddetto agreement del ven. santo, ) tentano di demonizzarli per isolarli.
    Non tutti i repubblicani ( non appartenenti a Saorahd ) si stanno prestando a questo gioco è solo se saranno solidali con Saorahd potranno evitare future probabili demonizzazioni in vista del acuirsi del clima pesante della brevità season.
    Altro ragionamento andrebbe fatto sull ‘uccisione di Lyra che ha scioccato e dispiaciuto tutti quanti l’abbiano conosciuta o ne abbiano letto gli articoli ed i reportage, ma che non per questo deve poter essere la scusa per scatenare nuovamente MI5 e Brits contro il sacrosanto diritto di rivendicare l’indipendenza da parte degli irlandesi tutti, non solo delle sei contee.

    "Mi piace"

    • Nessun problema per i refusi, ci mancherebbe altro! Dovessi scusarmi io per tutti quelli che sicuramente scrivo su questo pagine…non finiremmo più 🙂
      Condivido il pensiero su Saoradh…forse il primo bagliore della possibilità di pseudo unione anche tra le file nazionaliste.
      Brexit, l’omicidio di Lyra Mckee, sono tutte onde facilmente cavalcabili per, sembra volutamente, riportare la tensione ad alti livelli e quindi ‘autorizzare’ l’intervento pesante dell’intelligence….così come il reiterato tentativo di zittire esponenti dell’attivismo repubblicano.

      "Mi piace"

  • Mi scuso per i refusi .
    Brexit season.

    "Mi piace"

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.