TRIBUTATO ONORE PARAMILITARE A PETER ‘PEPE’ ROONEY. SCAMPO’ AL MASSACRO DEI GIBRALTAR THREE

Uomini dal viso coperto hanno tributato onore paramilitare sparando tre colpi in aria ai funerali dell’uomo che si ritiene sia stato il quarto membro di un’unità dell’IRA massacrata dalla SAS a Gibilterra nel 1988. La PSNI ha aperto un’indagine

Il veterano Peter ‘Pepe’ Rooney (63) ha avuto sepoltura mercoledì 1 maggio al cimitero di Milltown, dove erano a migliaia ad assistere ad uno dei più grandi funerali repubblicani visti da anni.

Tra i presenti, i membri senior dello Sinn Féin Bobby Storey, Gerry Kelly e Sean ‘Spike’ Murray.

Ben noto nella sua natia West Belfast, nel 1981 Rooney fu condannato dopo aver tributato onore paramilitare sulla bara di Joe McDonnell, morto dopo 61 giorni di sciopero della fame (Irish Hunger Strike). Vestito in uniforme e armato di fucile Garrand, era tra gli uomini immortalati in una fotografia, tra le più iconiche dei Troubles, mentre sparava in aria i tre colpi di arma da fuoco.

funeral Joe McDonnell

Tributo paramilitare al funerale di Joe McDonnell nel 1981

Scontò la sua pena nel Maze, per poi ritornare nelle file dell’IRA dopo il suo rilascio.

Nel discorso pronunciato durante il suo funerale è stato detto che come membro dell’organizzazione aveva viaggiato per l’Europa, ma il suo coinvolgimento  nell’operazione a Gibilterra non è stata specificatamente menzionata.

Nel 1988 i membri dell’IRA Mairead Farrell, Dan McCann e Sean Savage (Gibraltar Three) furono uccisi a colpi di arma da fuoco dalla SAS nel piccolo territorio britannico oltre confine con la Spagna. All’epoca fu rivelato che i volontari dell’IRA stessero per commettere un attentato, ma non fu trovato alcun dispositivo ed erano disarmati. Si vociferò anche di altri membri dell’organizzazione che riuscirono a fuggire.

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I Gibraltar Three: Mairead Farrell, Dan McCann e Sean Savage

Doug Beattie, dell’Ulster Unionist Party, ha esercitato pressioni sulla polizia per l’apertura di un’indagine. Ha chiesto spiegazioni circa la provenienza delle armi, notando che sembravano nuove e ben conservate. Ha chiesto se l’IRA abbia realmente consegnato tutto le armi, o se invece ne abbia trattenute; se facciano parte di una nuova fornitura o se sono armi destinate a protezione personale.

“Questi sono membri dell’IRA attivi, coordinati, che ricevono formazione e supporto logistico”, ha affermato. “Dipingerli come una sorta di membri “veterani” indipendenti dall’IRA banalizza il fatto che abbiano accesso a queste armi e munizioni e sappiano come usarle. Ancora una volta è il momento che il capo della PSNI [George Hamilton] fornisca un’analisi pubblica sull’IRA. In precedenza aveva dichiarato che alcune delle loro strutture erano rimaste in essere seppur non attive, ma io sono convinto che siano attive e questa è la prova che sono state ben conservate”.

Il leader del DUP Arlene Foster ha detto che a distanza di quasi tre settimane dall’uccisione della giornalista Lyra McKee a Derry, “la glorificazione del terrorismo nelle nostre strade è sbagliata”.

Ha aggiunto: “I politici e la comunità si sono riuniti per dire no. Dovrebbe esserci la stessa unione contro azioni come questa. Glorificare il terrore del passato porta solo alla confusione nelle menti della prossima generazione … Al terrorismo non dovrebbe essere concesso alcun ulteriore terreno fertile”.

La PSNI ha commentato: “Anche se non sono giunte segnalazioni alla polizia, siamo a conoscenza di immagini, di qualche giorno fa, che apparentemente mostrano uomini armati col viso coperto. Un’indagine è in corso.”

Tratto da The Irish News e Belfast NewsLetter

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