LYRA McKEE. LA PSNI CONFERMA: I TESTIMONI GODRANNO DELL’ANONIMATO

Il Police Service of Northern Ireland ha ribadito e rassicurato che i testimoni dell’omicidio di Lyra McKee, ferita a morte in scontri a Creggan il 18 aprile scorso, resteranno anonimi e la loro identità sarà rivelata solo al Public Prosecution Service
Lyra McKee è stata uccisa il 18 aprile da un proiettile vagante sparato a Creggan, roccaforte repubblicana a Derry, durante degli scontri scoppiati tra nazionalisti e agenti di polizia in concomitanza ad una massiccia operazione di sicurezza della PSNI.
Il Police Service of Northern Ireland si appella nuovamente alla gente di Derry, affinchè qualcuno si faccia avanti per dare il proprio contributo nell’identificazione del responsabile.

Immagine tratta da Extra.ie
In un post pubblicato sui social media, si legge: “Giovedì 18 aprile 2019 Lyra McKee è stata uccisa a colpi di arma da fuoco per le strade di Creggan, e la persona che brandiva la pistola, premendo quel grilletto non ha pensato alle conseguenze o al pericolo in cui stava mettendo tutta la comunità”, ha detto.
“Siete stati uniti nel dare una risposta, avete condannato questa violenza, avete sfidato le minacce e le intimidazioni che incombono sulla vostra comunità”.
“Abbiamo bisogno del vostro aiuto e comprendiamo che per alcuni la paura e l’intimidazione siano molto reali. Se non possiamo sfidare questi sentimenti, ci rassegneremo a un futuro di violenza indiscriminata”.
“La gente conosce il sicario e i suoi complici, sa cosa è successo prima e dopo l’esplosione di quei colpi”.
La polizia ha confermato: “Dopo esserci confrontati con il PPS, possiamo confermare che, ai fini di questa indagine, sarà garantito l’anonimato ai testimoni dell’omicidio e delle attività del sicario. “I testimoni saranno indicati come Testimone A, B, C ecc. E la tua identità sarà rivelata solo al Public Prosecution Service“.
“In qualità di teste potrebbe non essere richiesto di parlare in tribunale, ma se lo fosse, richiederemo la massima protezione, che potrà includere opzioni come l’anonimato, testimoniare in collegamento video, da dietro un riparo e con distorsione vocale. Non c’è alcuna intenzione di mettere a rischio i testimoni”.
“Abbiamo bisogno di prove sull’assassino e sui suoi complici. Nessuna diceria, nessuna speculazione, nessun pettegolezzo, abbiamo bisogno di prove di prima mano o riprese di telecamere che possano favorire l’identificazione e portare davanti alla giustizia il colpevole, e chiunque sia stato coinvolto nell’omicidio di Lyra”.
“Vi siamo vicini perchè siete parte della comunità e insieme abbiamo l’opportunità di apportare un cambiamento significativo e duraturo”.
“Per favore aiutateci a porre fine a questa violenza”
La PSNI ha esortato chiunque abbia informazioni a farsi avanti di persona o chiamando il 101.
Chi ha intenzione di fornire informazioni, filmati o immagini, può farlo anche attraverso il portale MIPP.police.uk.
La scorsa settimana Crimestoppers ha fissato una ricompensa di 10.000 sterline a chiunque fornisse imformazioni che portassero all’incriminazione del killer.
Tratto da RTé