GLASGOW. TENSIONI AL PASSAGGIO DI SAORADH ALLA PARATA DELL’EASTER RISING

Sei gli arresti effettuati a Glasgow negli scontri scoppiati a George Square al passaggio di Saoradh nell’evento organizzato in commemorazione dell’Easter Rising
La presenza di Saoradh a Glasgow, nel corso del week end, ha scatenato forti tensioni che hanno portato all’arresto di 6 persone.
Saoradh viene considerata l’ala politica della New IRA.
Le mura del cimitero di Lambhill sono state imbrattate con la scritta “f**k off IRA scum”.
Ha fatto la sua comparsa anche una scritta e delle impronti di mano, in vernice rosso sangue, sulla strada che conduce all’ingresso del cimitero, dove oggi (28 aprile) avrebbero dovuto essere deposte delle ghirlande in omaggio ai volontari lì sepolti.
Quest’ultimo atto riprende la ‘red hands protest‘ di alcuni amici di Lyra Mckee presso la Junior McDaid House – sede di Saoradh a Derry – lo scorso week end. La giornalista di 29 anni era stata ferita a morte durante gli scontri scoppiati tra nazionalisti e PSNI nella tarda serata del 18 aprile.
La New IRA, con un comunicato all’Irish News, aveva assunto la responsabilitĂ dell’omicidio ‘accidentale’, porgendo le scuse ai familiari e agli amici tutti della McKee.
In relazione alla manifestazione di sabato 27 aprile a Glasgow, un portavoce della polizia scozzese ha dichiarato: “Ci sono stati cinque arresti, tutti per reati minori di ordine pubblico, e uno per una violazione settaria.
“La folla è stata dispersa con il minimo disturbo per il centro cittĂ ”.
La portavoce ha detto che ogni evento a Lambhill sarebbe stato “regolato di conseguenza”.
Nei giorni scorsi Robin Swann, UUP, aveva scritto a Lord Provost chiedendo che Saoradh venisse bandita dalla commemorazione. Un invito che Swann aveva esteso anche a Eva Bolander del SNP.
Tratto da Daily Record