LYRA McKEE. MANI ‘ROSSO SANGUE’ SULLA FACCIATA DELLA JUNIOR McDAID HOUSE, SEDE DEGLI UFFICI DI SAORADH A DERRY

Atto di protesta di amici della giornalista Lyra McKee, presso la sede di Saoradh a Derry, considerato quartier generale del movimento dissidente in città
Come testimoniato da Leona O’Neill, alcuni amici di Lyra McKee si sono riuniti presso la Junior McDaid House a Derry per protestare contro la sua uccisione.
I manifestanti ha lasciato le impronte delle proprie mani, cosparse di vernice rossa, sulla facciata dell’edificio che ospita la sede di Saoradh a Derry.
Sinead Quinn, che ha preso parte alla protesta, ha dichiarato: “Abbiamo usato la vernice rossa perché le loro mani sono sporche di sangue per quello che è successo”.
“L’hanno incoraggiato, hanno plasmato questi giovani per diventare quello che sono e sono loro ad armarli”.
“Devono assumersi la responsabilità di quello che è successo”.
“Finora hanno giustificato dicendo che si è tratto di uno sparo accidentale: non si spara accidentalmente”.
“Quando metti una pistola nella mano di qualcuno e spara, è un omicidio”.
“Lyra merita di più e sono felice che ci siano così tante persone qui oggi a vedere . A vedere questi uomini che ci guardano [erano presenti sul poso almeno 6 rappresentati di Saoradh , ndr].
“Non rappresentano il repubblicanesimo in questa città”.
“Le persone hanno avuto paura di opporsi a gente come questa, noi non abbiamo paura”.
“Il nome di Lyra McKee non sarà mai dimenticato in questa città”, ha aggiunto Quinn. “Dobbiamo farlo per lei.”
Un altro amico ha detto: “Ne abbiamo abbastanza: c’è una generazione più giovane emergente che non ha bisogno che vengano messe delle pistolo nelle proprie mani”.
“Ha bisogno di lavoro, di un servizio sanitario e di un’istruzione migliori.
John Lindsay, residente nella zona, ha dichiarato: “Stiamo usando questa opportunità per parlare contro queste persone (dissidenti)”.
“Tutta la città ha dettodi non volerli qui”.
“Hanno la libertà di parlare, non hanno libertà di violenza e non hanno il diritto di compiere atti di violenza.
“C’è un cambio di atteggiamento, anche i repubblicani più intransigenti li stanno criticando e esortando a desistere”.
La giornalista Lyra McKee è stata colpita a morte da un proiettile sparato durante uno scontro scoppiato nella serata del 18 aprile, all’incrocio tra Fanad Drive e Central Drive a Derry. Ad una massiccia operazione di sicurezza della PSNI aveva fatto seguito un riot tra esponenti della comunità repubblicana e gli agenti di polizia, con lanci di moltov, pietre e bottiglie, prima del tragico epilogo.
I funerali di Lyra McKee sono in programma per mercoledì 24 aprile alle ore 13, presso St Anne’s Cathedral a Belfast.