GIRO D’ITALIA, NO ALLA UNION FLAG E AI MURALES

Dopo la proposta di Mark Durkan (SDLP) di non affiggere manifesti elettorali lungo il percorso della gara ciclistica, Anna Lo chiede la rimozione delle union flag e dei murales paramilitari
Anna Lo, portavoce per l’Ambiente di Aliante Party, sostiene che così come i manifesti elettorali , le bandiere e i murales paramilitari dovrebbero essere rimossi.
“Alliance concorda sul fatto che dovremmo evitare di affiggere i manifesti elettorali lungo il percorso del Giro d’Italia per tutta la durata della gara, ammesso che vi sia un accordo tra tutti i partiti politici . Tuttavia, se vi è accordo su questo punto, allora dovremmo anche vedere di togliere le bandiere e murales paramilitari dal tragitto”.
“Le stesse argomentazione dei politici circa i manifesti elettorali per mostrare l’Irlanda del Nord e il nostro bellissimo paesaggio, si applicano anche alle bandiere e ai murales paramilitari”, ha dichiarato Anna Lo.
Sarà reso disponibile un finanziamento per migliorare l’immagine di brutture come edifici abbandonati, ma Anna Lo ha ammesso esite “un problema più grande con le immagini di uomini armati paramilitari”.
“Vogliamo davvero queste immagini siano visibili sul percorso quando milioni di persone guarderanno la gara in televisione? Perché dovremmo spendere soldi per migliorare gli edifici abbandonati, senza trattare i minacciosi e intimidatori murales paramilitari?”.
“Se tutti i partiti converranno sul togliere i manifesti elettorali, allora dovremmo anche cercare di levare le bandiere che si trovano sugli stessi lampioni. La gente è stanca che le bandiere vengano usate per marcare il territorio e intimidire la popolazione locale. Questa non è l’immagine che vogliamo inviare al mondo durante un evento così prestigioso”, ha continuato.
“Il Giro d’Italia ci offre una grande opportunità per dimostrare che l’Irlanda del Nord ha superato la politica del passato Mentre i partiti politici sono così disposti a sostenere il divieto dei manifesti elettorali lungo il percorso, spero mostreranno un simile supporto al divieto delle bandiere e dei murales paramilitari”.
La gara , una delle manifestazioni più prestigiose e storiche del calendario del ciclismo mondiale, avrà la sua ‘Big Start’ a Belfast, il 9 maggio 2014.
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