GIRO D’ITALIA. MURALES E BANDIERE SONO UNA ‘QUESTIONE LOCALE’

Gli organizzatori del Giro d’Italia 2014 si chiamano fuori dalla controversia nata con la proposta di Anna Lo di rimuovere murales paramilitari e union flags dal percorso dell’evento ciclistico
L’evento ciclistico italiano – che avrà la sua “Big Start” (Grande Partenza) il 9 maggio prossimo a Belfast – è organizzato da RCS Sport. Un portavoce della società ha dichiarato: “E’ nostra opinione che tali questioni dovrebbero essere decise a livello locale”.
“La nostra preoccupazione principale è la sicurezza lungo il percorso e abbiamo piena fiducia nel consiglio delle autorità locali con le quali siamo in regolare contatto”.
“Ogni volta che abbiamo visitato il Nord Irlanda per preparare la ‘Grande Partenza’ abbiamo ricevuto un’accoglienza meravigliosa e non vediamo l’ora di lavorare insieme per offrire un fantastico evento internazionale a maggio.
“Questa è la posizione ufficiale di RCS Sport”.
La scorsa settimana, Anna Lo – MLA di Alliance Party ed euro candidato alla elezioni – aveva proposto di rimuovere i murales paramilitari e le union flags dal percorso, per presentare al mondo il volto positivo del Nord Irlanda.