GIRO D’ITALIA, PROPOSTO IL DIVIETO AI MANIFESTI POLITICI

Il DUP chiede un divieto formale all’affissione di manifesti elettorali durante il Giro d’Italia
Mark Durkan, Ministro dell’Ambiente in Irlanda del Nord, ha esortato tutti i partiti politici a decidere volontariamente di tenere il percorso del Giro d’Italia, libero da manifesti politici .
Così come ha sottolineato a tutti i leaders politici, Durkan sta rivedendo la legislazione circa l’affissione di posters elettorali sui pali della luce.
“Il DUP sarà lieto di rispettare un accordo volontario, ma abbiamo il timore che non tutti i candidati alle elezioni acconsentiranno o rispetteranno un tale accordo”, ha dichiarato Nigel Dodds.
“Pertanto, al fine di garantire il rispetto di tutte le parti e garantire che il Giro d’Italia possa essere il più efficace possibile dal punto di vista del marketing per il Nord Irlanda, chiediamo al ministro di portare avanti i regolamenti necessari a vietare l’affissione di manifesti per i tre giorni del Giro”.
L’evento ciclistico, che il 9 maggio prossimo vedrà al nastro di partenza 200 corridori, si svolgerà alle porte delle elezioni europee e locali fissate per il 22 maggio.
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