GIRO D’ITALIA 2014. ANNA LO MIRA DI INSULTI RAZZISTI ON LINE

Nei giorni scorsi, il portavoce per l’Ambiente di Alliance Party aveva proposto la rimozione delle union flags e dei murales paramilitari dal percorso della gara ciclistica
La PSNI ha confermato le indagini in corso circa gli insulti razzisti, di matrice lealista, rivolti ad Anna Lo – MLA di Alliance Party – circa la proposta di rimozione delle union flags e dei murales paramilitari lungo il tragitto delle tappe inaugurali del Giro D’Italia, al nastro di partenza il 9 maggio prossimo.
“E’ triste quando la gente ti attacca personalmente per la tua nazionalità e imitano il modo in cui parlano i cinesi”, ha dichiarato Anna Lo al Belfast Telegraph .
“Sono orgogliosa di parlare a nome della comunità nel suo insieme, sono molto neutrale. Le bandiere e i murales settari sono questioni su cui abbiamo bisogno di discutere, anziché sfuggirne”.
«Sono questioni di cui un sacco di persone ha forse paura di parlarene, perché ne ha timore.”
A dar man forte al fronte lealista, Sammy Wilson (DUP) che ha descritto come una “follia” la proposta di togliere le bandiere dai lampioni, sostenendo che una tale mossa potrebbe innescare disordini.
Arlene Foster, Ministro dell’Impresa, ha difeso i murales che non dovrebbero essere rimossi, perchè patrimonio culturale.
A prendere le parti di Anna Lo, il collega di partito Stewart Dickson, il cui ufficio elettorale fu dato alle fiamme durante le flag protests dello scorso anno.
“Nessuno merita di essere vittima di insulti razzisti”, ha dichiarato. Il suo ufficio elettorale fu dato alle fiamme durante le flag protests dello scorso anno.
“Il razzismo, così come altre forme di pregiudizio e di odio, dovrebbe scomparire”.
“Sembra che molti degli autori vigliacchi abbiano ormai eliminato i loro vili messaggi razzisti, ma chiederò alla polizia di indagare questi commenti al fine di agire.”
Immagini tratte dal Belfast Telegraph
L’ha ribloggato su seachranaidhe1.
"Mi piace""Mi piace"