The Five Demands

A segnare il 42°anniversario della strage della Bloody Sunday, anche quest’anno Derry è scesa in strada a marciare per la giustizia che ancora attende

In migliaia hanno affollato il percorso della prima marcia del 1972 per ricordarne i tragici eventi e chiedere giustizia per le vittime.

Nonostante la PSNI abbia deciso di riaprire l’inchiesta – questa volta criminale – nessuno dei soldati è stato ancora interrogato e la loro identità resta protetta.

Nella cornice del tema di quest’anno, riassunto nel titolo “Justice Concerns All of Us – La Giustizia Riguarda Tutti”, agli eventi di questo weekend hanno partecipato anche alcuni dei familiari dei cosiddetti Disappeared, vittime dell’IRA, e numerose famiglie delle vittime dell’Esercito, non solo di estrazione Nazionalista.

A testimoniare il clima di inclusione della commemorazione di quest’anno è stata proprio la figlia di Ritchie McKinney, di Shankill Road, che fu ucciso dai parà dell’Esercito britannico nel settembre 1972, stesso anno della Bloody Sunday. Il suo caso è, per decisione della figlia, tra quelli esaminati dal Pat Finucane Centre.

“Non faceva comodo agli Unionisti darsi da fare per aiutarci, per loro l’Esercito non ha mai sparato a nessuno”, ha dichiarato dopo aver preso parte alla commemorazione di sabato insieme alle famiglie delle vittime di Derry. “Oggi è stato stupendo perché ho incontrato famiglie nella mia stessa posizione, e non mi sento più così sola”.

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(Fonte: Facebook – link 1 e link 2)