I FAMILIARI DELLE VITTIME DELLA BLOODY SUNDAY ‘CONTINUERANNO A MARCIARE’

Costituito un nuovo gruppo, il Bloody Sunday March Committee, che quest’oggi ha tenuto una conferenza stampa a Derry presso il Pilot’s Row Community Centre
“Continueremo a marciare” fino a quando i militari responsabili della strage di civili del 30 gennaio 1972 “saranno chiamati a risponderne”.
E’ il messaggio forte e chiaro trapelato questa mattina dalla conferenza stampa organizzata a Derry dal Bloody Sunday March Committee, rappresentato in questa occasione da Jim Keys, Helen Deery, Kate Nash e Liam Wray.
“Porre fine all’impunità” sarà il filo conduttore degli eventi che a gennaio 2013 culmineranno il giorno 27 con la marcia commemorativa.
Kate Nash, il cui fratello William fu tra le vittime della Bloody Sunday, si è rivolta ai familiari che hanno deciso di non continuare la lotta per la giustizia dopo la pubblicazione del Rapporto Savile nel giugno 2010, dicendo: “Avete diritto alla vostra opinione”.
“E’ vostro diritto democratico, non marciare. Tuttavia, anche io ho il diritto democratico di continuare a marciare ed ho intenzione di farlo. “
A breve verrà reso noto il calendario degli eventi della Bloody Sunday Commemoration 2013, così come sarà presto on line un nuovo sito web.