32CSM: SOLIDARIETÀ ALLA COMUNITÀ DI CREGGAN

Comunicato del Derry 32CSM dopo il weekend di “assedio” a Creggan, nella morsa dei violenti raids della PSNI

Il 32CSM di Derry desidera ringraziare i residenti del quartiere di Creggan per il coraggio e la forza dimostrati negli scorsi giorni. Lunedì sera una protesta organizzata per portare in luce le continue violenze della non riformata RUC/PSNI contro i residenti di Creggan ha costretto ad una deviazione il corteo della torcia olimpica. È stata presentata da molti media come una protesta ‘dissidente’ contro le Olimpiadi. In realtà, era una protesta della gente che è stata costretta a sopportare più notti consecutive di raids nelle case e intimidazioni della PSNI. Durante questi raids le persone hanno visto la loro comunità invasa da agenti della polizia britannica pesantemente armati, che hanno assaltato i residenti e traumatizzato i bambini. I media non avrebbero dovuto focalizzare l’attenzione sul disturbo causato per qualche minuto al percorso della torcia olimpica ma alle violenze quotidiane che i residenti del quartiere di Creggan sono costretti a subire per mano della PSNI.

Il 32CSM continuerà a rimanere al fianco delle nostre comunità contro il bullismo della polizia coloniale.

Beir Bua

Segue lo statement:

Il sistematico abuso e la brutalità contro famiglie e comunità indifese da parte della PSNI/RUC è l’ulteriore dimostrazione di come il progetto di cambio di nome della poliza Britannica non abbia cambiato nulla.

Il sistematico abuso contro individui e comunità è stato perpetrato in aree come Strabane, Omagh, Lurgan, Newry, East Tyrone, Fermanagh e Derry.

L’ultimo di una lunga serie di attacchi è avvenuto a Derry in più giorni consecutivi, in cui abitazioni di famiglie sono state attaccate dalla PSNI/RUC. Madri, mogli, bambini sono stati violentemente brutalizzati da questi cosiddetti detentori della legge.

In questi vendicativi raids sono stati presi in custodia giocattoli dei bambini, computer e chiavette USB contenenti lavori scolastici.

Durante uno dei raids, un membro del 32 County Sovereignty Movement (CSM) è stato arrestato e portato alle caserme di Antrim per interrogatori, e in seguito rilasciato senza accuse. L’oggetto principale degli interrogatori era l’organizzazione di proteste pacifiche.

Dalla natura degli interrogatori a cui è stato sottoposto, è chiaro che l’intento della polizia non è solo abusare del proprio potere per mettere a tacere l’opposizione al dominio britannico in Irlanda, ma per tentare di dipingere come illegale il diritto degli uomini alla libertà di espressione e di protesta contro la violazione dei diritti umani.

I tre giorni di attacchi a Derry mostrano chiaramente che l’offensiva fasulla della PSNI è finita, e che la vera RUC è tornata viva e vegeta.

Quando la comunità locale si è riunita in manifestazione a sostegno delle famiglie vittime di questo abuso la PSNI l’ha attaccata. La rabbia e la frustrazione della gente era tangibile e visibile, e infatti i giovani hanno sfidato gli agenti in tenuta anti-sommossa con pietre e bottiglie.

È palese, per la comunità, che la PSNI/RUC ha invaso Creggan in tenuta anti-sommossa per fomentare disordini, ma le vittime principali sono state le donne e i bambini vittime di brutalità nelle loro stesse case.

La PSNI ha adottato una politica sistematica di abuso e brutalità in tutto il paese. Prendono liberamente di mira le comunità e singoli individui, e ultimamente sentiamo storie simili quotidianamente.

Alcuni ragazzi sono attaccati a vista appena escono di casa. Di solito, vengono picchiati e buttati faccia a terra, senza badare alle condizioni della superficie del pavimento.

Rendiamo omaggio alle comunità che si sono opposte alla brutalità della polizia e mostrato sostegno alle vittime. Le comunità che hanno organizzato manifestazioni contro questo abuso devono essere lodate per aver esposto e pubblicizzato tanta brutalità anche quando quelle manifestazioni sono state attaccate dalla polizia per soffocare l’opposizione ai loro abusi.

Tristemente, questo è ciò che accade il più delle volte, ed è una vergogna che i nostri politici siano rimasti in silenzio.

Le comunità vittime di questo abuso hanno mostrato chiaramente la loro rabbia e la loro frustrazione e meritano ogni tipo di sostegno perché il sistema britannico di polizia politica veda definitivamente la fine.

La PSNI non ha il sostegno della popolazione, qualunque siano i tentativi della propaganda di nascondere il loro comportamento sotto la maschera della normalizzazione. Non rispettano le riforme, perché un tale sistema di polizia politica equivale alla polizia britannica, quando la nostra sovranità è violata. La violazione della Sovranità Irlandese conduce alla violazione dei diritti delle nostre comunità, e di questo siamo stati testimoni a Derry nel weekend.

Il 32CSM rimane al fianco di queste comunità che stanno soffrendo tanta brutalità, ed è chiaro che la PSNI, come la RUC, non è accettabile e mai lo sarà.

FINE

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3 commenti

  • Sante parole! Ma dov’è SF? che fa? dorme? O si volta dall’altra parte intanto che questi delinquenti “normalizzano” anche per conto loro?

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    • Purtroppo, temo che tu abbia descritto l’esatta realtà attuale. Mi chiedo fin dove lo SF potrà ancora spingersi… e nessuna risposta è confortante…

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      • Non è tanto quello che lo SF dice che mi preoccupa – alcune cose sono anche condivisibili, ma questa indifferenza per quelle che fino alla presa del potere erano letteralmente le loro battaglie ed i loro compagni d’armi è sospetta e discredita tutte le loro affermazioni.

        Non riesco a non ripensare ad Orwell. Il maiale che, alla fine, sta in piedi su due zampe, come un uomo.

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