MASSEREENE TRIAL. UN SOLO ANNO DI VITA PER BRIAN SHIVERS

A Brian Shivers fu diagnosticata la fibrosi cistica nel 2008 e in quell’occasione il medico gli disse che la sua prospettiva di vita sarebbe stata di 6 anni. Nell’udienza odierna, è stato sottolineato come le tracce di DNA appartenenti a Colin Duffy non possono in alcun modo stabilire una correlazione temporale compatibile con l’epoca dell’attentato alla base militare di Massereene

L’esiguità delle tracce di DNA compatibile con quello di Colin Duffy, insinuano il dubbio. A confermarlo il professore statunitense Dan Krane, “Ciò che stabilisce è che il suo DNA può essere associato con il guanto e  alla fibbia della cintura di sicurezza della vettura”.
“La presenza di un profilo del DNA di per sé non dice nulla sulla tempistica o le circostanze in cui il DNA sia giunto lì”.
“Il test del DNA non può rispondere a questo tipo di domanda”.
“A maggior ragione, lascia quindi a un tribunale o ad una giuria decidere quali siano tali circostanze e tempistiche”.
“Il test del DNA può semplicemente dirci che il DNA è stato trovato su questi elementi.”
Il Prof. Krane ha aggiunto che il campione riconducibile a Colin Duffy proviene da una miscela di DNA di due o più persone, il che significa che esiste effettivamente una possibilità che qualcuno diverso da Duffy sia entrato in contatto con il guanto.
Ma la notizia del giorno resta la rivelazione delle reale condizioni di saluti di Brian Shivers, anch’egli come Duffy, accusato dell’omicidio dei soldati Patrick Azimkar e Mark Quinsey.
La fibrosi cistica di cui soffre Shivers sarebbe giunta ad uno stadio avanzato da lasciargli scampo per non più di un anno.
Il repubblicano ha ammesso di aver più preso parte a riunioni dell’organizzazione repubblicana Eirigi, senza però diventarne mai membro.

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