QUARANT’ANNI DOPO, UN MEMORIALE PER LE VITTIME DELL’ATTENTATO AL McGURK’S BAR

È una ricostruzione del McGurk’s Bar l’omaggio che Belfast rende alle quindici vittime della strage lealista nel dicembre 1971
Fu una bomba dell’Ulster Volunteer Force (UVF) a spazzare via quindici vite quarant’anni fa, nel bar di North Belfast, anche se l’attentato fu immediatamente – ed erroneamente – attribuito all’IRA dagli agenti del Royal Ulster Constabulary (RUC). Nell’esplosione, che non fu preceduta da alcun avvertimento, persero la vita bambini ed anziani – il più vecchio, Philip Garry, aveva 73 anni – e altre sedici persone rimasero ferite.
Il memoriale, per il nipote di Garry, è una voce di “speranza”: “Sento che siamo più vicini che mai alla verità su ciò che successe quella sera”, dichiara. “Quarant’anni sono lunghi da combattere per qualunque campagna, e stasera è una nuova infusione di energia e determinazione ad andare avanti finché non avremo quella verità, lo dobbiamo alle nostre famiglie”.
Per Alban Maginness, MLA per North Belfast, il monumento del McGurk’s Bar rappresenta un’opportunità di riunire le due comunità. “Questo è un riconoscimento al dolore e alla sofferenza di quarant’anni fa, che sono ancora vivi, ed è importante che dia alla gente la speranza che dal dolore e dalla sofferenza scaturisca qualcosa di buono e che questa comunità, Cattolica e Protestante, possa finalmente essere unita”.