MASSEREENE TRIAL. ANCORA CONTESTAZIONI SULLE PROVE DEL DNA

La difesa tenta nuovamente di mettere in discussione i risultati delle analisi del DNA che rappresenterebbero una prova contro Colin Duffy e Brian Shivers

“C’è un rischio effettivo che il DNA possa essere stato trasferito del tutto involontariamente dall’esterno del telefonino per poi apparire sul tampone che ha analizzato la Sim Card e l’interno, a meno che i guanti non siano stati cambiati ogni volta prima di toccare la batteria e la Sim.”
E l’argomentazione di Patrick O’Connor, avvocato della difesa dei due uomini accusati dell’attentato alla base militare di Massereene, è ritenuta “possibile” da un medico legale. Aideen Coleman, che però sottolinea di non essere esperta in analisi del DNA.
Duffy e Shivers continuano a dichiararsi innocenti. Il processo continua.

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