DRUMCREE. L’ORANGE ORDER DI PORTADOWN NEGA DI AVER AGITO ILLEGALMENTE
Risposta dell’Orange Order alle accuse mosse dalla Garvaghy Road Residents Coalition al termine della parata avuto luogo nella serata di mercoledì
di Sara Parmigiani
Nella serata di ieri sera la Garvaghy Road Residents Coalition aveva divulgato un comunicato accusando la PSNI di collusione con l’Orange Order rea di aver marciato illegalmente a Drumcree, contravvenendo alla delibera emessa dalla Commissione Parate.
La PSNI “assente ingiustificata” per gran parte della parata, aveva fatto la sua comparsa solo nel momento in cui alcuni nazionalisti sono usciti dalle proprie abitazioni.
Un portavoce per dell’Orange Order ha controbattuto sostenendo che la polizia è arrivata in ritardo ma non c’è stato “nessun adescamento” e che nessuna parata “illegale” ha avuto luogo.
“Questo è stato il secondo di una serie di proteste al mercoledì sera, al fine di evidenziare l’inconsistenza della Commissione Parate nel trattare questa disputa”.
Come in occasione delle parate domenicali, i partecipanti si sono dispersi al termine della manifestazione.
“Alcuni uomini sono saliti alla testa della strada e dove la polizia è comparsa. Ci hanno detto che non ci era permesso proseguire e ci siamo diretti verso la chiesa”, ha raccontato il portavoce.
In un comunicato ufficiale, la Grand Orange Order Lodge of Ireland ha dichiarato: “Non rilasceremo commenti fino a che non avremo raccolto tutti i fatti”.
Un portavoce della PSNI ha confermato di aver ricevuto segnalazione di possibili violazioni alla delibera della Commissione Parate. “La polizia sta indagando le circostanze”, ha aggiunto.