The Five Demands

Comunicato della Garvaghy Road Residents Coalition, che accusa il Police Service of Northern Ireland di collusione con l’Orange Order di Portadown nel tentativo di creare scontri tra orangisti e nazionalisti

a cura di Sara Parmigiani

Mercoledì 27 luglio 2011

In un comunicato di questa sera, la Garvaghy Road Residents Coalition ha accusato la PSNI di collusione con l’Orange Order di Portadown, nel tentativo di creare un confronto con i residenti nazionalisti. Un portavoce del GRRC ha dichiarato:
“La scorsa settimana, la Commissione Parate emesso una delibera nei confronti di una proposta di marcia da parte dei membri dell’Orange Order di Drumcree, prevista per questa sera. Nonostante la PSNI fosse consapevole di quella delibera secondo la quale gli orangisti non avrebbero potuto procedere al di là del ponte di Drumcree, nessun agente della PSNI era presenti per far sì che la sentenza della Commissione Parate venisse rispettata.
Come risultato, più di 30 membri della Portadown LOL No.1 sono stati in grado, prima delle 20, di muoversi dalla chiesa Drumcree fino al margine dell’area nazionalista di Ballyoran prima di fermarsi per bloccare il traffico.
E’ stato solo quando i residenti nazionalisti si sono mossi dalle loro case che la PSNI è arrivata sulla scena.
Siamo quindi costretti a concludere che, pur essendo consapevoli della marcia di protesta orangista e della sentenza emessa dalla Commissione Parate nei confronti della stessa, la PSNI ha deliberatamente scelto di ignorare sia la marcia orangista, sia le restrizioni imposte ad essa. L’unica spiegazione per quanto accaduto è che sia la PSNI che l’Orange Order aveva sperato di attirare i residenti nazionalisti in confronto fisico.
La Commissione Parate, che è stata messa a conoscenza di ulteriori violazioni in relazioni ad altre delibere nei confronti di altre parate lealisti orangiste nelle ultime settimane a Portadown, devono chiedere una chiara spiegazione sul perché la PSNI abbia scelto stasera a Portadown, di ignorare o eseguire una delibera giuridicamente vincolante”.