The Five Demands

L’immagine è comparsa sulla pagina Facebook del North Down Sinn Féin. Immediatamente rimossa, è stata definita “un errore”

La foto, che era un composit di un uomo  con indosso il passamontagna armato di un fucile accanto al poster elettorale dello Sinn Féin, è comparsa sulla pagina Facebook “North Down Sinn Féin“, e ha scatenato l’ira di un ex sindaco del quartiere, Alan Chambers.
“Sono scioccato che un’immagine simile appaia sul sito di un partito politico”, ha dichiarato, “ma viste le recenti gaffe dello Sinn Féin, come l’intervento di Mary Lou McDonald nel processo di selezione del nuovo Chief Constable della PSNI o lei che marciava dietro a uno striscione che recitava “Gran Bretagna fuori dall’Irlanda” a New York, per non parlare della vergognosa gaffe su Kingsmill l’anno scorso, nulla dovrebbe scioccarmi in quanto a stupidità dello Sinn Féin”.
“Spero che la leadership del partito condanni la cosa e si dissoci da quest’immagine intimidatoria”, ha aggiunto Chambers.

Il consigliere del DUP Peter Martin si è dichiarato sconvolto dall’immagine e da ciò che rappresentava.
“Sono rimasto sgomento che l’immagine sia apparsa in North Down”, ha affermato.
“Lo Sinn Féin vuole ritrovare sostegno rifacendosi l’immagine e cambiando i suoi messaggi, ma non credo che nessuno si faccia realmente prendere in giro”, ha poi proseguito. “L’immagine riporta al passato, con l’Armalite in una mano e l’urna elettorale nell’altra. La mia famiglia è del Fermanagh, dove le tombe sono piene di agenti dell’UDR e del RUC uccisi dall’IRA. Credevamo che tutto questo appartenesse al passato, ma un’immagine come quella mostra la vera faccia dello Sinn Féin”, ha concluso, ribadendo di essere sconvolto.

Contattato dal Belfast Telegraph, un portavoce dello Sinn Féin ha dichiarato che “l’immagine è stata postata per errore ed è stata rimossa appena i membri del partito l’hanno vista”.
“Abbiamo preso precauzioni per rendere più rigorosa l’amministrazione di questa pagina”, ha poi aggiunto il portavoce.

Il messaggio si legge anche sulla pagina Facebook.

Tratto da Belfast Telegraph