LA CIRA PRENDE POSIZIONE CONTRO L’ONH

Statement della CIRA – ricevuto anonimamente da Saoirse Nua – contro la brigata di Belfast dell’Óglaigh na hÉireann, dopo le minacce subite dai suoi Volontari
Comunicato del Quartier Generale del Continuity Irish Republican Army – Dublino, 2 febbraio 2014
Nelle ultime settimane, un’organizzazione conosciuta come Oglaigh na hÉireann nella zona di Belfast , ha minacciato i Volunteers of the Continuity Irish Republican Army (Volontari della CIRA, ndr) e si sono spinti fino al punto di tentare di attaccare le loro case.
L’Oglaigh na hÉireann di Belfast ha affermato che la motivazione di queste minacce e degli attacchi, è l’intenzione dell’Oglaigh na hÉireann di forzare la CIRA a porre fine alla sua campagna di resistenza armata contro il dominio britannico in Irlanda.
Se l’Oglaigh na hÉireann e la loro organizzazione politica vogliono percorrere la strada della politica e della resa, questa è la loro scelta, ma non possono forzare la CIRA a seguirli nel loro abbandono della lotta per la libertà irlandese.
La leadership della CIRA ha una visione molto grave di questa situazione e coglie l’occasione per mettere in chiaro un punto. La leadership della CIRA non consentirà che la sicurezza di uno dei suoi Volontari venga messa a repentaglio da qualsiasi organizzazione.
Se uno qualsiasi dei Volontari del CIRA, membro della loro famiglia o le loro case, verranno danneggiati, ci saranno ritorsioni immediate e gravi. Se verrà effettuato un qualsiasi attacco contro il nostro popolo, gli autori di queste azioni possono aspettarsi la stesso e più duro trattamento in cambio.
La CIRA non hanno alcun interesse ad entrare in contrasto con altre organizzazioni repubblicane irlandesi, dato che l’unico a beneficiarne sarebbe l’occupante britannico.
Vogliamo anche chiarire che, mentre questa condotta è propria solo dell’Oglaigh na hÉireann di Belfast, la CIRA è una organizzazione di 32 contee e riterremo la leadership dell’Oglaigh na hÉireann responsabile di questo comportamento.
Alcune delle persone in rappresentanza dell’Oglaigh na hEireann, che hanno bussato alle porte dei nostri Volontari a Belfast, sono stati in passato vittime di pestaggi e punizioni paramilitari da parte dell’organizzazione che ora rappresentano.
Noi consideriamo come aberrante che individui di tale carattere debbano presentarsi nelle case cercando di intimidire repubblicani di tutto rispetto e veterani, che in alcuni casi hanno scontato lunghe condanne nelle carceri britanniche, per il loro impegno nella causa della libertà irlandese.
Nel passato, in molti hanno provato a forzare la CIRA a porre fine alla lotta armata contro l’occupazione britannica, come fece la Provisional IRA nel 1986 e in vari momenti nel corso degli anni ’90 e nel 2000; la Provisional IRA fallì e così sarà per ogni organizzazione che cercherà di farlo oggi.
I Repubblicani irlandesi hanno affrontato oltre 800 anni di brutale occupazione britannica, insieme a molti anni di oppressione dello Stato Libero; questo non ci ha sconfitto e non lo farà neppure il comportamento attuale di questo gruppo a Belfast.
L’unica spiegazione alle azioni dell’Oglaigh na hÉireann di Belfast, è che essi stessi sono diventati pesantemente infiltrati da agenti britannici con l’intento di danneggiare la capacità dei repubblicani irlandesi di compiere attacchi contro le forze britanniche di occupazione, in Irlanda.L’attuale situazione ha tutte le caratteristiche di quella creata dai servizi segreti britannici.
Negli ultimi mesi la CIRA ha intensificato la sua campagna di resistenza al dominio britannico nelle 6 contee occupate con bombe e attacchi a mano armata in tutta l’area occupata. Questi attacchi includono l’attentato sulla linea ferroviaria a Finaghy Halt alla periferia di Belfast, un attentato dinamitardo contro una Base Territoriale del British Army a Belfast, così come la bomba contenuta in una borsa sportiva piazzata nel centro di Belfast prima di Natale che ha che paralizzò il centro città, e di cui l’Oglaigh na hÉireann ne rivendicò falsamente la responsabilità.
La leadership della CIRA vuole ora affermare che questa campagna di resistenza al dominio britannico in Irlanda, è destinata a continuare e ad aumentare di intensità nei prossimi mesi.
La leadership della CIRA dichiara inoltre, che tiene attivamente nel mirino gli agenti di polizia penitenziaria delle forze britanniche di occupazione che brutalizzano e torturano i prigionieri di guerra repubblicani irlandesi a cui viene negato, da questi agenti di polizia penitenziaria, lo status politico al quale hanno diritto come prigionieri di guerra, nei campi di concentramento britannici – quale è Maghaberry – nell’Irlanda occupata.
La CIRA riafferma il suo impegno per liberare l’Irlanda dal cancro, quale è il dominio britannico. La campagna militare della CIRA continuerà fintanto anche solo un membro delle forze britanniche di occupazione rimane sul suolo irlandese.
La leadership del Continuity Irish Republican Army trasmette il seguente messaggio all’Oglaigh na hÉireann di Belfast, la sicurezza dei nostri Volontari, delle loro famiglie e delle loro case è per noi fondamentale, e la tuteleremo con ogni mezzo necessario.
Fine del comunicato
Si ringrazia El Norte de Irlanda