FERMANAGH. ORDIGNO A CASA DI UN CONSIGLIERE UUP

Gli artificieri hanno disattivato un dispositivo rinvenuto presso l’abitazione di Harold Andrews. L’allerta era scattata dopo una telefonata che rivendicava l’attacco
Una telefonata di warning alla mezzanotte di sabato ed è scattata l’allerta. Un ordigno giudicato “vitale” dalla squadra artificieri, è stato ritrovato dal figlio del consigliere UUP, Harold Andrews, a 15o yards dalla casa (poco meno di 140 metri).
Si sono protratte per tutto il giorno limitazioni al traffico nell’area di Mullaghglass.
“E’ un cilindro di metallo, di circa otto o nove centimetri di lunghezza e con un cavo che sporge dalla parte superiore di esso”, ha descritto il consigliere stesso che stenta a capacitarsi dell’accaduto, “E’ molto difficile sapere ciò che frulla nella mente delle persone che hanno piazzato questo ordigno.”
I sospetti cadono sui dissidenti repubblicani. L’attacco è avvenuto nelle vicinanze del luogo teatro del ritrovamento, risalente a 2 annifa, di un ordigno con 100 libbre di esplosivo.
Pronta la reazione del leader uscente dell’Ulster Unionist Party, Tom Elliott, che scarica le responsabilità su “un piccolo gruppo di persone intolleranti che ancora vogliono intimidire i protestanti di Rosslea”.
“Harold è un consigliere eccellente che sta lavorando sodo per la comunità”, ha sottolineato Elliott “un tale attacco contro Harold e la sua famiglia è spregevole”.
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