BELFAST MAGISTRATES COURT: PER MARIAN PRICE CI SARÀ UN PROCESSO
Ieri l’attesa udienza davanti al Public Prosecution Service: confermata l’accusa di aver procurato un cellulare per scopi terroristici, da determinare la data del processo
Dopo nove mesi di isolamento nel carcere maschile di Maghaberry, inizia l’attesa della prima udienza per Marian Price, che dovrà apparire davanti alla Belfast Crown Court: la portavoce del 32 County Sovereignty Movement nonché ex hunger striker dell’IRA è ora formalmente accusata di aver procurato un cellulare all’unità della Real IRA responsabile dell’attentato di Massereene.
Durante l’udienza di ieri, è stato annunciato che per il processo si farà riferimento a testimonianze fondate su prove orali, in relazione sia a dichiarazioni che la Price avrebbe rilasciato ad un giornalista, sia ad intercettazioni telefoniche che la legherebbero alla strage di Massereene.
Dopo dieci minuti di colloquio privato con il suo avvocato, Sean Devine, Marian Price ha solo dichiarato di comprendere l’accusa mossa contro di lei, non aggiungendo null’altro. È stata quindi rimandata in custodia a Maghaberry.
Nessuna proposta di compromesso da parte del suo team legale. Si attende ora la decisione di una data per la prima udienza.