LEALISTI SCATENATI A PORTADOWN, TRE ARRESTI PER I RIOTS DELLA NOTTE DEL 15 LUGLIO

La PSNI conferma: era composta da lealisti la folla di un centinaio di persone che nella notte di venerdì ha attaccato pesantemente i residenti e la polizia a Portadown, senza causare fortunatamente alcun ferito. Tre persone in manette, per due di loro è già stata formalizzata l’accusa

di Elena Chiorino

I riots hanno interessato l’area di Corcrain Road e Obins Drive, dove le case dei residenti e le Land Rover della polizia sono state bersagliate con bombe vernice e bombe molotov. Sparati almeno diciannove rounds di proiettili di plastica.
Arrestati un ventiquattrenne, un quarantaduenne, che deve rispondere anche dell’accusa di possesso d’armi, e un ventenne, quest’ultimo per comportamento riottoso, resistenza e assalto alla polizia, ma non in relazione agli scontri di venerdì.
Probabilmente, la folla si è riunita al di fuori dell’area grazie ad informazioni divulgate tramite social networks e telefoni cellulari su quella che in origine doveva essere una protesta pacifica contro la rimozione di bandiere lealiste.
Appelli alla calma dal DUP e dal Sinn Féin, che come sempre condannano la violenza e si dicono “disgustati” dall’accaduto.

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.