L’Operation Dulcet è la presa di posizione delle forze di sicurezza contro i rivoltosi che per 3 mesi dallo scorso dicembre, hanno seminato violenza a East Belfast così come nel resto del Nord. Chiesta la collaborazione della Metropolitan Police, già impiegata nelle indagini sui riots del 2011 a Londra Le flag protests sono state fonte di violenza, in particolar modo
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Approvato dal Belfast City Council un emendamento che prevede la segnaletica bilingue in una delle interfacce prevalentemente nazionaliste di East Belfast, teatro per giorni di violenti scontri tra nazionalisti e lealisti sull’onda delle flag protests L’approvazione dell’emendamento è stato seguito immediatamente dai tentativi di contromisure unioniste. Subito bocciato da Sinn Fein, SDLP e Alliance Party, l’emendamento proposto da Adam Newton,
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Una nuova Operation Standstill si è svolta al Nord tra le 18 e le 20 di lunedì 21 gennaio. Disagi al traffico. Undici gli arresti Sei uomini e due donne, sono stati arrestati con l’accusa di aver bloccato una strada durante una flag protest in Knock Dual Carriageway a East Belfast. Tre gli arresti nel Waterside a Derry, accusati di
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Un uomo di 30 anni e due adolescenti di 15 e 18 sono stati arrestati dalla PSNI dopo le manifestazioni di oggi ad East Belfast. Proteste anche davanti al City Hall Gli arresti sono stati effettuati in Albertbridge Road e Lower Newtownards Road. Attualmente tutti e tre gli arrestati si trovano ancora in custodia, e stanno collaborando. Nel pomeriggio, un massiccio
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Sondaggio del Belfast Newsletter sul ruolo giocato dall’Ulster Forum nella risoluzione delle controversie circa l’Union Flag Tre quarti delle persone che hanno partecipato a un sondaggio lanciato dal Belfast NewsLetter che l’Ulster Forum è una “perdita di tempo”. I lettori hanno espresso la loro preferenza durante una webchat a cui ha partecita Jim Wilson, attivista comunitario di East Belfast. Alla
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Il volantino redatto da più di 38 gruppi tra organizzazioni comunitarie, partiti politici sia repubblicani che lealisti e chiese con sede a East Belfast, che unitamente chiedono l’interruzione di ogni attività violenta connessa alle ‘flag protests’ La popolazione di East Belfast chiede a coloro che sono coinvolti nelle correnti rivolte di fermarsi ora. Vorremmo aggiungere che coloro che entrano nell’area con
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Martin McGuinness in visita a Short Strand, teatro negli ultimi giorni di violentissimi scontri tra fazioni lealiste e repubblicane “Questo è un occasione in cui abbiamo bisogno spalla a spalla – non solo Peter Robinson ed io – ma tutti i leaders politici dell’Assembly hanno bisogno di parlare all’unisono perchè sia assolutamente chiaro che non ci metteranno in ginocchio, non
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Dopo un giorno di tregua, torna la violenza a East Belfast. Scontri nelle vicinanza della St Matthew’s Church. Sotto accatto abitazioni del lato unionista dell’interfaccia, dopo che molotov erano state lanciate dai lealisti contro alcune case in Strand Walk. Ferito un automobilista Squadre antisommossa della PSNI massicciamente schierate in Bryson Street, dove si sono avuti lanci di molotov negli scontri
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Peter Robinson, leader del DUP e Primo Ministro del Nord Irlanda, condanna la più violenta notte a East Belfast a più di 40 giorni dalla mozione che ha ‘bandito’ la Union Flag dalla Belfast City Hall Le dichiarazioni di Peter Robinson sono state affidate ad un’intervista rilasciata a BBC Radio Ulster e trasmessa durante l’Andrew Marr Show. Il Primo Ministro
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Cronaca in immagini di un giorno a East Belfast, il giorno (12 gennaio) che ha segnato il punto più elevato delle violenze dall’inizio delle Flag Protests L’autore è Lorenzo Moscia, fotografo e corrispondente di diverse agenzie internazionali specializzato in reportage di indagine soprattutto in America Latina … East Belfast, 12 gennaio 2013
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The Five Demands 