UNION FLAG, McGUINNESS CHIEDE UNA MAGGIORE COESIONE POLITICA

Martin McGuinness in visita a Short Strand, teatro negli ultimi giorni di violentissimi scontri tra fazioni lealiste e repubblicane
“Questo è un occasione in cui abbiamo bisogno spalla a spalla – non solo Peter Robinson ed io – ma tutti i leaders politici dell’Assembly hanno bisogno di parlare all’unisono perchè sia assolutamente chiaro che non ci metteranno in ginocchio, non ci metteremo in ginocchio davanti a forze antidemocratiche, siano essi i cosiddetti lealisti o cosiddetti repubblicani “, ha dichiarato Martin McGuinness che si è recato questa mattina a Short Strand, East Belfast.
Chiamato a rispondere circa i recenti commenti di Alex Maskey rilasciati in diretta a UTV Live Tonight del 14 gennaio, il vice primo ministro ha dichiarato: “Mettiamola così… se, e Dio non me ne voglia, un poliziotto fosse stato ucciso stanotte dai cosiddetti repubblicani violenti, vorrei senza riserve che venissero condannati e vorrei chiedere a chiunque all’interno della comunità in possesso di informazioni, di fornirle alla polizia”.
“Alcune persone che sfidano Alex Maskey hanno un bel coraggio”, attacca McGuinness.
“Non ho sentito un politico unionista nel corso delle ultime cinque settimane dire ciò che ho appena detto”.
“Non ho sentito nessuno di loro chiedere che le persone venissero arrestate e non li ho sentiti chiedere alla gente che avesse delle informazioni su coloro che sono coinvolti in questi violenti, di portare tale informazioni alla polizia.”
Gerry Adams, leader indiscusso dello Sinn Fein, a chiesto a Eamon Gilmore, primo ministro irlandese, recarsi in visita a East Belfast per incontrare i residenti di Short Strande delle ‘adiacenti aree” lealiste. Il Tanaiste sarà al Nord per colloqui nella giornata di giovedì.