La figlia di un uomo assassinato dall’IRA: “La pensione alle vittime bisogna farla pagare al Sinn Fein”

La figlia di un uomo di East Belfast, ucciso dall’IRA 50 anni fa, afferma che dovrebbero essere intraprese azioni legali contro il Sinn Fein perchè sia il partito a pagare le pensioni alle vittime e ai sopravvissuti innocenti
Mary McCurrie, attivista per la campagna a favore dell’implementazione del Victims’ Payment Scheme’ è fortemente contraria al riconoscimento della pensione anche agli ex terroristi. Suo padre Jimmy venne assassinato 50 anni fa dall’IRA.
“Non ti svegli la mattina e dici: “Vado al negozio all’angolo a comprare una pistola e sparo a X, Y e Z perché non sono d’accordo con loro”, ha dichiarato.
“Lo pianifichi. Ci pensi. Vai a vedere e pensi in anticipo a quello che andrai a fare. Non puoi agire e poi definirti una vittima. Sei un autore e non meriti un centesimo.”
“Quelli che non meritano la pensione, sono quelli che stanno digrignando di più i denti, ed è il Sinn Fein/IRA”, ha continuato.
“Tutto ciò che ha realizzato, ha reso il Sinn Fein il partito politico più ricco d’Europa. Se qualcuno dovesse pagare queste pensioni, il conto dovrebbe essere portato alla porta del Sinn Fein”.
“Non mi definisco una vittima. La mia famiglia non è una vittima. Siamo sopravvissuti a quel terrorismo e tutti i sopravvissuti innocenti di quel tipo di terrorismo dovrebbero essere ricompensati. Personalmente voglio che sia il Sinn Fein a pagare.”
Fonte NewsLetter