EAST BELFAST. MASSICCIA OPERAZIONE DELLA PSNI CONTRO LO SPACCIO DI DROGA GESTITO DALLA UVF

Più di 100 agenti di polizia sono stati impiegati in una serie di raids contro l’UVF di East Belfast
Le perquisizioni e gli arresti sono state parte di un’indagine nello spaccio di droga di Classe A, ma la PSNI ha affermato l’esistenza di “legami, diretti e indiretti” tra le persone oggetto di indagine e l’omicidio di Ian Ogle
Undici gli arresti e 14 proprietà perquisite nelle aree di Greater Belfast, Ards e Comber, ha riferito la polizia.
Il capo della Paramilitary Crime Task Force, Bobby Singleton, ha detto che l’operazione è stata “principalmente indirizzata” allo spaccio di droghe di classe A. Ha descritto l’UVF di East Belfast come “niente più che una banda dedita alla spaccio di droghe” che usa l’etichetta UVF come “bandiera di comodo”.
“L’UVF di East Belfast è stata una priorità per il PCTF sin dal sui albori, a causa dell’ampiezza e della portata della criminalità e della violenza e della coercizione ai danni della comunità . I paramilitari sostengono di proteggere la popolazione locale, ma in realtà li sfruttano fornendo droghe illegali e usando la violenza per cercare di controllare i loro mercati”.
“L’East Belfast di UVF non è altro che una banda di droghe che opera sotto la bandiera di comodo, nel tentativo di legittimare la propria esistenza”.
Tratto da Belfast Live