PRIGIONIERO REPUBBLICANO IN TRIBUNALE CON IL VOLTO TUMEFATTO, IL SAORADH ACCUSA

Il mese scorso, Sean McVeigh era stato giudicato colpevole da una Diplock Court (processo senza giuria) di tentato omicidio di un ufficiale della PSNI nel 2015 e di possedere esplosivi con l’intento di uccidere

Il Saoradh Pow Department ha reso noto che nell’udienza del 1 marzo, Seann McVeigh  è apparso in tribunale con la faccia gonfia e tumefatta . Sean è riuscito ad indicare ai suoi sostenitori in aula, di esser stato picchiato dalla squadra antisommossa prima di lasciare il carcere.

Saoradh dichiara di non esser al momento in possesso di altri dettagli e di temere che venga vietato a McVeigh di avere contatti con l’esterno. Il Pow Department sottolinea come sia ormai concreta e tangibile una marcata regressione nel trattamento dei prigionieri repubblicani detenuti a Maghaberry.

Sean McVeigh rischia fino a 25 anni di carcere per aver cercato di mettere una bomba sotto alla macchina di agente della PSNI. L’accusa ha descritto il tentato attentato dinamitardo come un “complotto terroristico per uccedere un agente di polizia”. La sentenza verrà espressa venerdì 8 marzo.

Nel 2014 McVeigh era stato accusato dell’omicidio della guardia carceraria David Black, in servizio a Maghaberry e di possesso di arma da fuoco.  Black fu il primo ufficiale di prigione ad essere assassinato dopo quasi 20 anni e l’uccisione fu rivendicata dalla New IRA.
Nel luglio successivo, caddero tutte le accuse a carico di Sean McVeigh. Fu allora che espresse la sua volontà di citare in giudizio il Public Prosecution Service e il Police Service of Northern Ireland per il periodo trascorso in custodia cautelare.

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