E’ MORTO JOHN STALKER. INDAGO’ SULLA POLITICA ‘SPARARE PER UCCIDERE’ IN IRLANDA DEL NORD

Il 15 febbraio, John Stalker è morto all’età di 79 anni. Si deve a lui la “Stalker Inquiry” che indagò sulla politica “sparare per uccidere” contro i membri della Provisional IRA durante i Troubles
John Stalker, nato a Manchester, fu uno degli ufficiali di più alto profilo della Gran Bretagna, prestò servizio nella polizia per più di trent’anni e raggiunse il grado di vice capo della polizia.
Durante il suo periodo come agente di polizia, Stalker girò il mondo per studiare il terrorismo e la criminalità in Europa, Stati Uniti e Sud America.
Al suo ritorno lavorò per due anni in Irlanda del Nord, indagando sulla presunta politica dello Stato “sparare per uccidere” (shot to kill policy), che prese di mira i membri della Provisional IRA all’epoca dei Troubles. L’inchiesta divenna nota come “The Stalker Inquiry“.
Dopo il suo ritiro nel 1987, iniziò una nuova carriera come giornalista e perseguì la sua passione per la scrittura, pubblicando un’autobiografia nel 1988.
Tratto da Belfast NewsLetter