LE VITTIME DELL’IRA DOVREBBERO ESSERE RISARCITE DAGLI IRLANDESI D’AMERICA SOSTENITORI DELL’IRA

Newsletter ha pubblicato una lettera all’Editore, dopo che è stato rivelato come fondi ‘congelati’ fossero stati rilasciati ai familiari e/o persone molto vicine al Col. Gheddafi. La notizia era stata pubblicata dal giornale stesso, venerdì 8 febbraio
La scorsa settimana il Belfast NewsLetter aveva pubblicato un articolo (Frozen Libyan assets ‘released to Gaddafi’s family – but not IRA victims’) circa indiscrezioni sul rilascio di fondi, facenti parte del ‘tesoro’ di 12 milioni di sterline congelato nel Regno Unito, a familiari e/o persone legate a Muammar Gheddafi. Le vittime dell’IRA nel Regno Unito, ancora una volta a bocca asciutta.
Ad alimentare i dissapori, i dubbi sull’applicazione o meno della ‘dovuta’ tassazione sugli ingenti capitali. Nessuna informazione in merito è trapelata, nel rispetto del dovere di riservatezza, per cui non è possibile “rivelare dettagli di informazioni fiscali su individui o imprese”.
Lord Empey aveva dichiarato: “Se fossi una delle vittime a leggere tutto questo, sarei estremamente arrabbiato per il fatto che chiaramente i bisogni e gli interessi e la privacy del proprietario di questi beni, hanno la precedenza sui bisogni e gli interessi delle persone che hanno sofferto a causa sua”.
“Non vi è alcun dubbio che alcuni ex militari, torturatori o membri della famiglia Gheddafi, potrebbero aver beneficiato del rilascio di alcuni di questi capitali”.
Lunedì, 11 febbraio, NewsLetter ha dato risalto ad una lettera indirizzata all’Editore, in reazione alla notizia sopra riportata.
Ho letto con questo interesse la storia delle vittime a cui viene negato il risarcimento da parte di Gheddafi e del governo libico, per le enormi quantità di semtex e armi da loro fornite all’IRA.
Vorrei sottolineare che probabilmente queste armi furono per lo più acquistate con il denaro raccolto dagli irlandesi per sostenere la campagna di violenza dell’IRA/Sinn Fein. Nella mia testa, quindi, penso che tutte le vittime della violenza dell’IRA non dovrebbero avere diritto al risarcimento da Gheddafi e dalla Libia, ma dai sostenitori Irlandesi d’America e dal governo americano che sono stati dalla loro parte per anni e anni e hanno lasciato che i soldi affluissero nelle tasche dell’IRA/Sinn Fein, per finanziare una campagna terroristica contro la comunità protestante in Irlanda del Nord e il governo britannico.
Eppure fino ad oggi si è permesso che i soldi americani continuassero a finanziare l’IRA/Sinn Fein.
Devo ancora sentire parlare di denaro raccolto dagli americani per sostenere le vittime della violenza dell’IRA.
S. Hanna, Bushmills
Le vittime dell’IRA del Regno Unito stanno portando avanti, da anni, una battaglia per il risarcimento di 10 milioni di dollari per omicidio colposo e 3 milioni di dollari per persona, che abia subito lesioni imputabili alla Libia per il proprio supporto all’IRA. La causa verte sui 14 principali attentati dell’IRA, in cui venne impiegato il Semtex fornito dalla Libia.
Il governo libico ha già riconosciuto risarcimenti di simile livello, alle vittime di attentati terroristi in Francia, Germania e USA.
Tratto da NewsLetter