CRISI DI GOVERNO NEL NORD IRLANDA, PETER ROBINSON RASSEGNA LE DIMISSIONI

Il Primo Ministro del Nord Irlanda si è clamorosamente dimesso nella serata di ieri, dopo che l’IRA è stata accusata di aver riavviato la sua campagna di omicidi
Peter Robinson ha quindi deciso di farsi da parte, trascinando fuori con se i ministri del governo decentrato e facendo precipitare nuovamente la provincia in una crisi politica.
‘Il fallimento del SDLP e dello Sinn Féin nell’attuare il Stormont House Agreement, unitamente alla valutazione della capo della polizia del coinvolgimento dell’IRA in omicidio, dell’esistenza di strutture dell’IRA, e gli arresti successivi, hanno spinto la devolution al limite ‘.
‘Alla luce della decisione dei repubblicani, dei nazionalisti e dell’Ulster Unionist Party di continuare il proprio lavoro all’interno dell’Assembly come se niente fosse, ho deciso di farmi da parte come Primo Ministro e gli altri ministri DUP daranno le dimissioni con effetto immediato, ad eccezione del mio collega Arlene Foster .
‘Ho chiesto ad Arlene di rimanere in carica in qualità di Ministro delle Finanze e di agire come Primo Ministro per garantire che i nazionalisti e repubblicani non siano in grado di prendere decisioni finanziarie e di altro tipo che potrebbero essere dannose per l’Irlanda del Nord” – Peter Robinson
Quindi alla base della decisione che ieri ha scosso Stormont, l’omicidio di Kevin McGuigan – ex membro dell’IRA – avvenuto a Belfast lo scorso mese.
Il DUP è intervenuto a seguito di una valutazione della PSNI, secondo la quale membri della Provisional IRA potrebbero essere stati coinvolti nell’uccisione.
L’escalation della crisi ha avuto inizio con l’arresto di Bobby Storey, presunto ex capo dell’intelligence dell’IRA. L’esponente repubblicano è stato rilasciato dagli investigatori ieri sera, insieme a repubblicani noti quali Eddie Copeland e Brian Gillen. Una donna di 50 anni, è ancora in custodia.
Un crollo del governo condiviso potrebbe ora significare il ritorno della dominazione britannica esercitata direttamente da Westminster.
Ufficiali di Downing Street sostengono che il Primo Ministro David Cameron sia ‘profondamente preoccupato’ dagli sviluppi e cercherà una soluzione.
Intanto Gerry Adams, leader dello Sinn Fein, ha chiesto ulteriori colloqui in modo che il governo possa continuare ad operare.