LA PROTESTA DELLE FAMIGLIE DI BALLYMURPHY CONTRO LA VISITA REALE DEL PRINCIPE CARLO D’INGHILTERRA

I familiari delle vittime del Massacro di Ballymurphy, hanno manifestato a Belfast il loro disappunto per la visita del Principe Carlo d’Inghilterra
Le famiglie delle vittime del Massacro di Ballymurphy si oppongono totalmente al Principe Carlo d’Inghilterra, il colonnello in capo del reggimento paracadutisti, che cammina per le strade di Belfast, dove è stato versato il sangue di civili innocenti per opera del reggimento che comanda. Queste atrocità comprendono il Massacro di Ballymurphy, la Bloody Sunday e il Massacro di Springhill; un periodo di oltre 12 mesi in cui sono stati giustiziati uomini, donne, bambini e due sacerdoti cattolici, lasciando decine di filgli senza un genitore. Non dimentichiamo i due civili innocenti, anch’essi assassinati dal reggimento paracadutisti in Shankill Road nel settembre 1972.
Il Principe Carlo è il colonnello in capo del reggimento paracadutisti colpevole di queste atrocità e deve assumersi la piena responsabilità per le azioni delle sue truppe.
Il Principe Carlo d’Inghilterra, durante la visita, chiederà scusa per il dolore e la perdita inflitta alla Comunità Ballymurphy nell’agosto 1971?
Briege Voyle, figlia di Joan Connolly ha detto che “il Principe Carlo ha una faccia tosta a venire qui in considerazione di ciò che il suo reggimento ha fatto al popolo di Ballymurphy, invece di lodare il suo reggimento dovrebbe chinare la testa per la vergogna e assumersi la responsabilità per il male che ha causato. Avrebbe potuto perdere suo zio e noi riconosciamo che, tutte le vittime meritano la verità e un’indagine su cosa al loro amato, alla ha ottenuto quello che non siamo riusciti ad avere”.
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