FONTI DI SICUREZZA DICHIARANO: “COLIN DUFFY DIETRO ALLA SITUAZIONE DI STALLO TRA PRIGIONIERI E PRISON SERVICE”

I media sentenziano che ci sarebbe Colin Duffy dietro al braccio di ferro tra i prigionieri politici repubblicani e personale penitenziario. Nessun cenno da parte delle autorità alle conseguenze subite dai prigionieri in seguito all’irruzione effettuato dalla squadra antisommossa nella Roe House e di cui The Five Demands ha pubblicato un resoconto dettagliato sulla base delle informazioni fornite in tempo reale dall’Irish Republican Prisoners Welfare (IRPWA)
Circa 30 prigionieri repubblicani avevano riutato domenica di rientrare nelle proprie celle, come protesta contro le “modifiche strutturali regressivi”, atte ad ‘impedire’ il movimento all’interno della Roe House, ala repubblicana di Maghaberry.
Il Prison Service ha ribadito che le nuove strutture sono stata conseguenza della serie di minacce rivolte al personale penitenziario da parte dei dissidenti.
A sostegno dei pows sono scesi in protesta decine di repubblicani (il Belfast Telegraph riporta un dato inesatto, come chiaramente dimostrato in questo articolo, ndr) inscenando una manifestazione davanti a cancelli della prigione di massima sicurezza, brandendo cartelloni con la richiesta di porre fine al “movimento controllato”.
La protesta (il Belfast Telegraph glissa sull’irruzione della squadra antisommossa nella Roe House e del grave ferimento di alcuni prigionieri, notizia divulgata in tempo reale dall’IRPWA in contatto diretto con il carcere, ndr) si è conclusa la scorsa notte con il ritorno dei detenuti nelle proprie celle e il ritiro personale carcerario dai corridoi della Roe House.
Una dichiarazione del gruppo Prigionieri Politici Repubblicani, si legge che lo scopo dei cambiamenti strutturali è stato quello di “svilirli e privarli della propria forza”.
“Loro non sono ne felici ne contenti, e si è trattato unicamente della la solita campagna che stanno conducendo da qualche tempo”, ha dichiarato Finaly Spratt presidente della Prison Officers’ Association (POA).
“Stanno adottando le solite misure dirompenti e di propaganda”.
“Hanno cercato di ottenere il controllo dei corridoi a loro modo”.
“Fa parte di quella vecchia campagna. Prima tutti loro volevano separazione poi, non soddisfatti, vogliono il controllo.”
Una fonte della sicurezza ha affermato che dietro alla protesta c’è Colin Duffy. “Lui sta cercando di fomentare la tensione il più possibile”, ha dichiarato la fonte.
L’ex presidente della Commissione Giustizia, Paul Givan, David Ford (Ministro della Giustizia) e Sue McAllister (capo del Prison Service) a rimuovere tutti i privilegi dei detenuti coinvolti nei disordini.
“Negli ultimi due settimane la tensione è aumentata nella Roe House con minacce contro gli agenti di polizia penitenziaria”, ha dichiarato MLA del DUP.
“Il Prison Service e David Ford erano stati avvertiti che qualcosa di simile avrebbe potuto accadere”.