UOMO INCRIMINATO PER ESSERSI RIVOLTO IN IRLANDESE ALLA POLIZIA

Un uomo è comparso in tribunale in base alla legge anti- terrorismo , dopo aver fornito alla polizia le sue generalità in irlandese
Dermot Douglas, residente in Mellows Park a Dublino, è comparso dinnanzi alla Londonderry Magistrates’ Court, per rispondere dell’accusa di non essersi rivolto alla polizia al meglio delle proprie capacità, ai sensi della Justice and Security Act. Il fatto è avvenuto il 6 marzo scorso.
Brian Stelfox, avvocato della difesa, ha detto alla Corte che il suo cliente stava uscendo da una casa nell’area di Creggan a Derry, quando fu fermato dalla polizia a cui fornì i propri dati parlando in lingua irlandese.
Il giudice distrettuale, Barney McElholm, ha quindi chiesto se tutto il caso ruoti intorno al fatto di aver detto il proprio nome in irlandese.
Dermot Douglas, dopo essere stato arrestato fu accompagnato presso la stazione della PSNI di Strand Road. Quì gli fu offerta la cauzione, che Douglas rifiutò per una “questione di principio”, perchè egli sapeva di aver rispettato la legge.
L’accusa ha chiesto che il caso venga rinviato di 4 settimane, per permettere l’espletamento di ulteriori indagini.
“Ci si chiede cosa sarebbe successo se Douglas fosse stato romeno o cinese”, ha commentato il giudice McElholm.
L’avvocato della difesa ha detto che il suo cliente si sente in diritto di ottenere che il proprio caso venga discusso in lingua irlandese.
Il giudice ha confermato che ciò potrebbe accadere ma non senza tenere in “dovuta considerazione le casse pubbliche”.
La causa è stata rinviata e Douglas comparirà di nuovo in aula il 1° maggio.