MINACCE ALLE SCUOLE. CONDANNE AI RED HAND DEFENDERS
Condanna dal mondo lealista al gruppo Red Hand Defenders, che ha minacciato le scuole Cattoliche di North Belfast. Ma per il PUP “la responsabilità è dei Repubblicani”
Il gruppo paramilitare lealista aveva promesso “un’azione militare” nella giornata di oggi ai danni di Mercy Primary School, Mercy College e Holy Cross Primary, in quanto “i loro genitori, insegnanti e allievi” non sarebbero “i benvenuti” in “aree Protestanti, unioniste e lealiste”.
La PSNI ha stazionato davanti alle scuole interessante per l’intera giornata e, nonostante nessuna azione di violenza sia stata intrapresa, la tensione resta alle stelle.
Tentativi di stemperarla sia dal mondo politico, sia dagli ambienti paramilitari. Il North Belfast Ulster Political Research Group, legato all’UDA, ha “condannato inequivocabilmente” qualunque minaccia, sostenendo che sia “particolarmente vile, e privo di qualunque giustificazione o motivazione, minacciare scuole, lavoratori o manifestanti”.
Nell’aggiungere la loro condanna, Lee Reynolds del DUP e un portavoce del PUP (che ha legami con l’UVF) hanno invece attribuito la responsabilità ai Repubblicani. Avrebbero “diffuso la voce delle minacce” e si sarebbero “mascherati dietro i Red Hand Defenders” nel tentativo di “acuire le tensioni nell’area” e “sminuire l’operato del Civil Rights Camp”.
La Holy Cross Primary fu già vittima di un attacco lealista nel settembre 2001 (in foto).