The Five Demands

Bufera sul cocktail ‘Sundae Bloody Sundae’ che compare sul menu dell’Adventure Bar di Covent Garden, a Londra, servito con un soldatino di plastica in cima al bicchiere

“Dire che è insensibile non lo descrive. È assolutamente crudele”, commenta Kate Nash, sorella di una delle vittime, a BBC. E alle scuse dell’amministrazione del bar, che parla di un “fraintendimento”, ribatte: “Il fatto che venisse servito con un soldatino di plastica in cima conferma che il riferimento alla strage di Derry era diretto. Le persone che l’hanno ideato sapevano perfettamente cosa stavano facendo”.

A portare alla luce il caso, con un post su Facebook, è stato Adam McGibbon, residente a Londra ma nato a Belfast. Nel post, racconta di essere andato al pub con alcuni amici inglesi, dei quali uno ha ordinato il cocktail. “Non credo che sapesse cosa significasse il nome”, scrive, “ma quando l’ordinazione è arrivata non credevo ai miei occhi. In cima al bicchiere, c’era un soldatino di plastica con un fucile in mano. E non ho potuto non pensare che fosse veramente offensivo”.

“Un conto sarebbe stato se si fosse semplicemente chiamato ‘Sundae Bloody Sundae’, anche se sempre di cattivo gusto. Ma il fatto che fosse servito con un soldatino lo collegava direttamente alla Bloody Sunday del 1972, e per questo è offensivo. Quando l’ho spiegato ai miei amici inglesi si sono sentiti offesi anche loro”, ha aggiunto.

Per il portavoce dell’Adventure Bar, invece, si è trattato di un “fraintendimento”.

“Il nostro lavoro non è sconvolgere le persone, e ci scusiamo se qualcuno si è sentito turbato”, ha dichiarato, spiegando che “originariamente” il nome del cocktail era riferito allo sketch televisivo Alan Partridge TV del comico Steve Coogan. “Chiaramente questo è stato mal interpretato, come notiamo dai commenti online”.

BBC riferisce che la compagnia non ha risposto alle chiamate dei giornalisti.