NARROW WATER, LA SCIENTIFICA: “LE PROVE ERANO ATTENDIBILI”

Svolta nell’indagine sulla presunta collusione tra Garda e IRA nell’attentato di Narrow Water, nel quale morirono 18 soldati britannici: James O’Donovan, ex capo del reparto scientifico della polizia irlandese, ha dichiarato che le prove contro i due sospetti arrestati all’epoca dalla Garda fossero “valide”.

L’attacco, che uccise in maggioranza paracadutisti del British Army, avvenne il 27 agosto 1979, appena poche ore dopo l’attentato che uccise il cugino della Regina, Lord Louis Mountbatten.

“Perché il Criminal Prosecution Act non fu usato?” chiede O’Donovan. “I sospetti fornirono nomi e indirizzi falsi, e furono arrestati su una moto vicino al luogo dell’esplosione. C’erano mozziconi di sigaretta e tracce di saliva, uno di loro aveva resti di felce nelle mutande. Le prove erano valide”, insiste.

I due sospetti, però, furono arrestati e rilasciati poco dopo.

Lo Smithwick Tribunal, che sta indagando sui presunti casi di collusione, ha ascoltato tra le altre una testimonianza di un membro della RUC secondo cui “agli agenti della Garda fu ordinato dal Taoiseach di non collaborare  in risposta al massacro della Bloody Sunday.

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