NARROW WATER. “IL TAOISEACH DEVE CHIEDERE SCUSA”

“Ci fu collusione, ci sono chiare prove che ci furono interferenze politiche ai più alti livelli per impedire che i responsabili venissero consegnati alla giustizia”: è l’accusa di Jefferey Donaldson del DUP
Nell’attentato di Narrow Water, firmato IRA, morirono in totale 18 soldati britannici, tra i quali 16 paracadutisti: secondo un ex agente del RUC, i responsabili non furono mai processati perché “il governo irlandese interferì con le indagini”, e la Garda “non permise al RUC di interrogare i sospetti utilizzando le proprie strutture” e “si rifiutò di interrogarli nuovamente”.
“La Repubblica era il paradiso dei terroristi”, rincara la dose Donaldson. “Vorrei solo che il Taoiseach si presentasse al Dail con una dichiarazione per conto del governo irlandese in cui riconosca che ci sia stata collusione, che il governo irlandese abbia sbagliato e in cui chieda scusa”.
“Ci sono domande rimaste senza risposta a nord e a sud del confine”, aggiunge Conall McDevitt (SDLP), “e finché ci saranno, le famiglie non si libereranno dell’angoscia e del dolore”.
I sospettati, Brendan Burns e Joseph Brennan di Crossmaglen, nonostante le prove (che includevano residui di polvere d’arma da fuoco e munizioni e test su una sigaretta ritrovata sul luogo), furono accusati solo di violazioni del codice della strada e rilasciati.