STORMONT APPROVA MODIFICA A DEFINIZIONE LEGALE DI VITTIMA DEI CONFLITTI CHE ESCLUDE TERRORISTI

L’Assembly di Stormont ha approvato martedì una mozione in favore della modifica della definizione legale di “vittima” vigente in Ulster, per escludere i terroristi
La mozione, promossa dall’ex leader unionista Tom Elliott, richiede di adottare la definizione utilizzata in Europa, che identifica la vittima in chi ha subito danni causati da azioni contrarie delle legge di uno stato membro della Ue, e che stabilisce un distinguo con la categoria degli esecutori.
Entrambi i partiti nazionalisti – Sdlp e Sinn Fein – avevano affermato prima del dibattito che si sarebbero opposti alla mozione, dicendosi convinti di poter farla saltare chiedendo un appoggio a tutte le forze politiche. Nonostante le dichiarazioni, il voto condotto martedì non ha incontrato alcuna opposizione da parte dei deputati dell’Assembly. Non è la prima volta che questa manovra viene tentata: due anni fa, una proposta simile da parte del deputato del Dup Jeffrey Donaldson fallì dopo che il Sdlp si schierò contro. L’esito del voto non comporterà una modifica automatica alla legge attualmente in vigore, ma potrebbe aprire la strada ad un decreto sul tema.
Commentando il voto di martedì, Elliott si è detto soddisfatto del risultato e, allo stesso tempo, sorpreso dalle “parole velenose” di Sinn Fein durante il dibattito e dell’opposizione di Sdpl – gruppo storicamente europeista. Il prossimo passo, ha aggiunto il deputato, sarà chiedere all’Unione Europea – che ha a disposizione un “peace fund” da devolvere ai suoi membri – di adottare una definizione univoca dello stato di vittima. “Vorrei vedere l’Ue approvare una definizione unica quando si tratta di devolvere fondi, e scriverò all’organo europeo dei programmi su questo tema”, ha detto Elliott a News Letter.
In aula prima del voto, Colum Eastwood, deputato Sdlp di Foyle, ha criticato apertamente la manovra promossa dall’Ulster Unionist Party. Due settimane fa, Eastwood fu il bersaglio di polemiche per aver trasportato il feretro nel corso del funerale di un ex terrorista dell’Ira – nell’occasione, un gruppo di uomini a volto coperto sparò colpi di fucile in aria per rendere onore al dissidente.
“L’insistenza dell’Uup nel promuovere in Ulster la definizione europea di vittima è un piano politico di vedute limitate che ha l’obiettivo di cancellare i diritti di centinaia di vittime del conflitto qui nel Nord”, ha detto Eastwood all’Assembly. “I Troubles hanno creato una rete di vittime complessa e variegata, vittime della violenza paramilitare e statale. Definire in modo così limitato una vittima, riferendosi solo a coloro la cui vita fu danneggiata da azioni contrarie alla legge nazionale, equivale a non cogliere i danni compiuti nel nome della legge e dell’ordine pubblico nei giorni più bui del conflitto”.
William Humphrey, deputato del Dup, ha risposto che esiste una netta distinzione tra chi fu “colpito dal terrorismo per scelte non proprie” e chi “scelse deliberatamente di compiere attività illegali”. “E’ vitale che ci sia una distinzione tra vittima ed esecutore”, ha aggiunto Humphrey. “E’ ora che il Sdlp si faccia avanti e dica al pubblico da che parte sta, dalla parte delle vittime o da quella degli esecutori”.