MASSEREENE TRIAL. RIFLETTORI PUNTATI SU UNA CHIAMATA REGISTRATA

Continua il processo contro Colin Duffy e Brian Shivers. Al centro dell’udienza odierna un messaggio registrato
È ancora il cellulare ritrovato abbandonato nell’auto su cui i killer sono fuggiti a fungere da perno nel processo per la strage di Massereene.
Oggi, la giuria ha ascoltato la registrazione di una chiamata effettuata alle 21:40, poco dopo la sparatoria: si sentono due voci, la prima pare informare sull’accaduto – “C’è stato qualche morto, tutto bene” – e la seconda risponde: “Ragazzi, siete stati ******” (Boys, you were cool as ****).
L’avvocato dell’accusa ha informato la giuria che si trattava di un telefono a traffico prepagato il cui proprietario non era registrato, e che la chiamata è stata effettuata da quel telefono alla sua stessa segreteria.
Secondo i tabulati, un sms promemoria è stato inviato qualche secondo dopo da Carngranny (Co. Antrim).
Duffy e Shivers, che devono rispondere anche di possesso di armi ed esplosivi e di sei accuse di tentato omicidio, si dichiarano completamente innocenti.