MASSEREENE TRIAL. RIFLETTORI PUNTATI SULLE ANALISI DEL DNA
In discussione i risultati delle analisi del DNA presentati da un esperto americano: il metodo utilizzato non è considerato affidabile dalla comunità scientifica e non è mai stato autorizzato prima d’0ra né in Inghilterra né in Irlanda
Le analisi del DNA lasciavano intravedere ben poche speranze a Colin Duffy e Brian Shivers, ma non è detta l’ultima parola: nonostante l’inventore di questo nuovo procedimento sperimentale per effettuare test del DNA difenda strenuamente il suo operato, che ritiene “rigorosamente valido”, Barry McDonald, QC di Colin Duffy, è inflessibile: “Potrebbe anche darsi che il suo sistema si riveli in futuro il migliore mai ideato prima, ma la coche continuano a dichiararsi innocenti; ma non è detta l’ultima parola: munità scientifica non ha ancora preso alcuna decisione in merito.”
“Il nostro sistema, nel mondo reale, risolve difficoltà e problemi su dati per cui la gente, credendo di non avere la minima possibilità di analizzarli, si dispera”, ribatte il dottor Perlin, che durante l’udienza del secondo giorno si era trovato a rispondere all’insinuazione che avesse pagato per vedere accettati dalla corte i risultati delle sue analisi.
Colin Duffy – internato a Maghaberry – e Brian Shivers continuano a dichiararsi innocenti e a rifiutare tutte le accuse. IL processo continua.