REAZIONE DEL 32CSM ALL’INCRIMINAZIONE DI MARIAN PRICE

Dichiarazione del 32 County Sovereignity Movement dopo l’ufficializzazione delle accuse contro Marian Price in relazione alla strage alla base militare di Massereene, nel marzo 2009
a cura di Sara Parmigiani
Comunicato del 32Csm
In un chiaro tentativo di mascherare il fatto che la politica di internamento in uso da parte delle autorità britanniche ha portato alla fabbricazione di false accuse contro la repubblicana Marian Price per far sembrare che la sua detenzione sia stata ordinata da un tribunale, e non da un ministro britannico.
Lo stesso ministro britannico ha internato altri, tra cui Brendan Lillis, che è gravemente malato, e tutte le campagne per il suo rilascio immediato sono cadute nel vuoto e nell’indifferenza. È questo l’inizio di una nuova era acclamatoa da coloro che sono gli amministratori di questo schema insidioso?
Marian Price fu internata nel giorno in cui i micro ministri di Stormont nominarono un altro burattino, il cosiddetto ‘Ministro della Giustizia’. Queste accuse proteggono anche quella posizione dall’esposizione come di una facciata senza denti. Nulla è cambiato.
La politica di criminalizzazione del governo britannico verso i repubblicani irlandesi continua così come la nostra incrollabile resistenza contro di essa. Queste azioni dimostrano chiaramente il fallimento del cosiddetto processo di pace nell affrontare la causa principale del conflitto.
Il 32CSM chiede il rilascio immediato di Marian Price, Brendan Lillis e tutti i prigionieri politici. Chiediamo per l’attuazione dell’accordo di Maghaberry e l’immediata cessazione della politicizzazione del potere di polizia.